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Si può distaccare l’impianto di riscaldamento in condominio?


Si può distaccare l’impianto di riscaldamento in condominio?

Che cos’è il condominio?

Il condominio è una forma di comunione che mette in contatto più persone, una rete sociale dalla quale possono spesso sorgere insidie e incomprensioni.

E’ una forma di comunione forzosa, perpetua , indivisibile che sorge necessariamente quando ,nell’ ipotesi di più proprietà divise per piani , sussistono delle parti dell’edificio che non possono non essere di proprietà comune.

Il condomino quindi oltre ad essere il proprietario esclusivo del proprio appartamento è, anche , comproprietario delle parti comuni dell’edificio. Le parti comuni sono disciplinate dall’ordinamento giuridico in un elenco non tassativo.

Esistono diverse tipologie di condomino. Occorre infatti effettuare una differenza tra condominio minimocondominio verticale ed orizzontale e super condominio.

E’ infatti sufficiente, per parlare di condominio, che sia venduta una sola unità immobiliare dell’edificio. Se ci sono due differenti proprietari esclusivi di diverse porzioni dell’immobile si parla di condominio minimo.

Per quanto concerne l’ipotesi di condominio verticale ed orizzontale, il condominio può svilupparsi in senso verticale ad esempio quando l’edificio condominiale presenta più piani. Il condominio può inoltre svilupparsi in senso orizzontale come ad esempio villette mono o bifamiliari con spazi in comune come ad esempio strade interne o illuminazione.

Nell’ipotesi in cui ci sono più palazzi che costituiscono autonomi condomini ed abbiano beni in comune si discorre di supercondominio, come ad esempio se ci sono quattro edifici che presentano in comune un parco o servizi di fognatura.

Avvocato com’è l’impianto di riscaldamento in condominio?

Il condominio ha un impianto di riscaldamento centralizzato. La caldaia ed anche gli apparati connessi alla caldaia come ad esempio le condutture sono di proprietà comune di tutti i condomini che fanno parte del condominio. Quando poi c’è la diramazione dei tubi nelle singole unità immobiliari le condutture diventano di proprietà dei singoli condomini.

Un condomino, però, potrebbe decidere di distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato. Distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento potrebbe infatti convenire in termini di consumi ed anche in termini di efficienza. Gli impianti di riscaldamento di nuova generazione possono infatti essere meno costosi e determinare quindi una bolletta più economica ed inoltre il condomino potrà decidere se e quando accendere il riscaldamento in piena autonomia ed in relazione alle specifiche esigenze. Vediamo se e quando il condomino può distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento.

Avvocato posso staccare l’impianto di riscaldamento in condominio?

La materia condominiale è stata riformata con una legge nel 2012. Tale riforma è stata di notevole importanza. Con tale legge è stata offerta la possibilità ai condomini di potersi distaccare dall’impianto centralizzato di riscaldamento. Il condomino può infatti rinunciare all’uso dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Il condomino che decide di distaccare l’impianto centralizzato deve comunque concorrere al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

Prima di effettuare il distacco dell’impianto di riscaldamento in condominio è opportuno rivolgersi ad un avvocato. Il professionista legale, infatti, dopo aver ascoltato la fattispecie concreta potrà indicare al condomino se può essere effettuato il distacco dall’impianto centralizzato.

Ci sono alcune ipotesi in cui il distacco dall’impianto centralizzato può essere vietato dal regolamento di condominio o dal regolamento edilizio comunale o regionale che può stabilire il divieto di distacco dall’impianto quando l’impianto centralizzato ha un impatto minore in termini di inquinamento ambientale.

Nell’ipotesi in cui i condomini si oppongano al distacco dall’impianto centralizzato occorrerà rivolgersi ad un avvocato. L’avvocato, che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà indicare al soggetto che vuole distaccarsi dall’impianto centralizzato, cosa fare.

Il professionista legale dovrà infatti dimostrare che dal distacco dall’impianto centralizzato non derivano squilibri all’impianto di riscaldamento oppure un aggravio o una maggiorazione delle spese per gli altri condomini. L’avvocato potrà inoltre adire il giudice e iniziare un processo nell’ipotesi in cui il regolamento di condominio sia illegittimo perché disciplina il divieto per i condomini.

Inoltre il condomino sarà comunque tenuto ed obbligato a pagare le spese di conservazione dell’impianto di riscaldamento, anche nell’ipotesi in cui abbia l’autorizzazione a non usare l’impianto centralizzato.

Avvocato come devono essere ripartite le spese in condominio?

L’ordinamento giuridico afferma il principio secondo il quale le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni che sono deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, fatta salva l’ipotesi in cui le parti stipulano una diversa convenzione.

Quanto costa l'avvocato per le cause condominiali?

Il costo dell’avvocato nelle controversie di condominio non è fisso. Il costo potrà infatti essere più elevato in relazione al lavoro e all’attività svolta: maggiori saranno le difficoltà della controversia, maggiore potrà essere il costo dovuto all’avvocato.

Occorre inoltre tenere conto del ruolo che viene svolto dall’avvocato: infatti se la controversia condominiale viene risolta senza ricorrere al giudice e quindi in via stragiudiziale, mediante un accordo tra le parti, in tale ipotesi il costo dell’avvocato potrà essere inferiore all’ipotesi in cui l’avvocato chiami il giudice ed inizi un processo. Se ad esempio l’avvocato riuscirà a risolvere la controversia con gli altri condomini che si oppongono al distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento in via amichevole, quindi in via stragiudiziale senza ricorrere al giudice, il costo potrà essere inferiore. Se invece l’avvocato dovrà iniziare un processo, il costo potrà essere maggiore.

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