Consulenza Legale per pignoramento casa
- Cos’è il pignoramento immobiliare?
- Studio legale specializzato nella tutela della casa contro i pignoramenti
- Differenza tra prima casa e unica casa
- Chi può pignorare la prima casa?
- Come inizia il pignoramento della prima casa? avvocato civilista
- Tempi e costi del pignoramento: spese legali
- Difesa avvocato per evitare il pignoramento
In tempi di crisi come quelli attuali purtroppo non sempre è facile rispettare le scadenze dei pagamenti. Tra le paure più grandi di piccoli imprenditori o privati con debiti gravati da ipoteca, c’è quella di perdere la casa. Molti erroneamente, forti dell’attuale normativa e della disinformazione in materia, sono convinti che la “prima casa è impignorabile” fino a che non si ritrovano dinanzi ad un decreto ingiuntivo senza sapere come difendersi.
Rivolgersi ad un Avvocato Esperto in Cause di Pignoramento Casa è la prima cosa da fare per assicurarsi un’assistenza legale competente e mirata. Il primo mito che un avvocato specializzato in pignoramenti immobiliari vi aiuterà a sfatare è proprio che la prima casa è impignorabile sempre e comunque. La prima casa è impignorabile solo quando è anche l’unica, ma i due concetti sono diversi perché una persona può avere la prima casa e possederne anche un’altra, e in ogni caso esistono delle eccezioni. Conoscere tutti i cavilli in materia è difficile se non si è specializzati in espropriazioni immobiliari e fallimenti anche perché la normativa è in continua evoluzione.
Cos’è il pignoramento immobiliare?
Il pignoramento immobiliare è un atto con il quale si dà inizio al processo esecutivo di espropriazione forzata di un bene immobile, nel caso specifico la casa.
Con l’espropriazione forzata il creditore chiederà al giudice la sottrazione dei beni al debitore al fine di farli vendere e soddisfarsi sul ricavato.
Il pignoramento può realizzarsi, ovviamente, quando c’è una situazione debitoria che resta tale anche dopo tanti solleciti da parte del creditore.
Per quanto sia una spiacevole situazione, perché magari dettata da problemi economici, bisogna valutare anche gli interessi e la pretesa del creditore, che generalmente è l’Agenzia delle Entrate, una Banca o anche un Privato, ad esempio l’ex coniuge.
Differenza tra Prima casa e Unica casa
Come già accennato la prima casa non è sempre impignorabile, ma lo è solo quando rappresenta anche l’unica che si possiede, per questo sono tutelate diversamente dagli attacchi dei creditori.
Ad ogni modo, con prima casa si intende l’abitazione nella quale si vive abitualmente, che non per forza deve essere l’unica che il debitore possiede.
Infatti, solo quando si parla di unica casa, ossia il solo ed unico immobile di cui si è proprietari, si può vantare l’impignorabilità della stessa.
Chi può pignorare la prima casa?
In via generale possiamo affermare che la prima casa è sempre pignorabile quando il creditore è un privato, ad esempio una banca, il condominio, il fornitore ecc. Inoltre non è previsto un ammontare minimo del debito per dare avvio al pignoramento, nel senso che esso può essere richiesto anche per importi bassi.
Come inizia il pignoramento della prima casa? Avvocato civilista
Il creditore che intenda procedere con il pignoramento deve necessariamente essere provvisto di un titolo idoneo, cosiddetto titolo esecutivo, rappresentato da una sentenza del giudice, da un decreto ingiuntivo o anche da un mezzo di pagamento ad esempio una cambiale. Questo titolo esecutivo deve essere notificato al debitore.
In seguito sarà notificato anche un atto detto “atto di precetto”, ossia un invito per il debitore di pagare entro il termine di 10 giorni.
Nel caso in cui il pagamento non dovesse avvenire, l’ufficiale giudiziario notificherà al debitore l’atto di pignoramento dell’immobile.
Si tratta di una procedura nella prassi molto più complessa che prevede il rispetto di termini precisi, di completezza del titolo esecutivo e degli atti da notificare. Non si può far a meno di rivolgersi ad un avvocato, in queste circostanze la sua assistenza legale è fondamentale sia per il debitore, per evitare di peggiorare la sua posizione, sia per il creditore, cercando di soddisfare i suoi interessi. Gli Studi legali specializzati nel settore offrono una consulenza a 360 gradi e permettono di trovare la giusta soluzione per ciascun caso.
Tempi e costi del pignoramento: Spese legali
Per fortuna o per sfortuna, a seconda che si sia debitori o creditori, il procedimento per il pignoramento richiede tempi abbastanza lunghi che a volte vanno dai 3 ai 10 anni.
Questa lungaggine processuale se rappresenta un vantaggio per il debitore è allo stesso tempo motivo di scoraggiamento per il creditore, che spesso decide di non utilizzare questa strada, in quanto dovrà affrontare anche le spese processuali e la parcella dell’avvocato.
Difesa avvocato per evitare il pignoramento
Quando al debitore è stato notificato l’atto di pignoramento, non è ancora detta l’ultima parola perché potrebbe evitare la procedura esecutiva.
In primo luogo può versare direttamente nelle mani dell’Ufficiale giudiziario la somma del suo debito aumentata delle spese sostenute dal creditore per avviare il pignoramento.
In secondo luogo, per non perdere il bene pignorato, quindi la casa, può chiedere la conversione del bene in una somma di denaro da pagare in contanti. È bene sapere che la conversione deve essere richiesta con un’istanza depositata presso il tribunale dall’avvocato, ma prima che venga disposta la vendita del bene. Insieme all’istanza scritta deve essere depositata almeno una parte della somma di denaro a garanzia dell’imminente pagamento.
Infine, il debitore può chiedere, sempre con l’assistenza legale dell’avvocato, la riduzione del pignoramento, ad esempio quando il valore dei beni pignorati sia molto più alto dell’ammontare del debito.
Studio legale specializzato nella tutela della casa contro i pignoramenti
Il passaparola o la ricerca su internet di soluzioni per evitare il pignoramento, certamente garantiscono il confronto con tantissime testimonianze di persone che probabilmente ci sono già passate, ma non tutte le informazioni sono ugualmente valide e attendibili.
Purtroppo intorno a questa problematica diffusa si è creato un vero e proprio business che sfrutta la disperazione e lo sconforto dei debitori gravati da ipoteche e messi alle strette dall’Agenzia delle Entrate per la Riscossione o dalle banche.
Non ci sono soluzioni magiche in grado di evitare il pignoramento: la strada più sicura è quella di applicare la legge, affidandosi ad uno studio legale serio e competente, specializzato in materia di espropriazioni immobiliari, per richiedere che siano applicati tutti gli strumenti a tutela della propria casa, che la legge offre. Anche perché ogni storia è diversa e meriterebbe dunque un'analisi specifica.
La scelta dell’ avvocato va fatta con estrema attenzione perché la casa da difendere non è di certo un aspetto trascurabile. Scegliere l’avvocato più vicino o il preventivo legale più economico potrebbe non bastare o essere una lama a doppio taglio: occorre affidarsi a professionisti seri ed esperti.
Questo portale fornisce una valida scorciatoia per ottenere un primo confronto con un professionista legale, al quale richiedere una consulenza e un preventivo circa le spese legali e la parcella dell’avvocato.
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