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Malattia per uso prolungato del cellulare per motivi di lavoro


Malattia per uso prolungato del cellulare per motivi di lavoro

Uso prolungato del cellulare per motivi di lavoro

Essere costantemente attaccati al lavoro può determinare danni gravi alla salute, soprattutto se l’attaccamento al lavoro determina un uso prolungato del telefono aziendale vicino all’orecchio per tanto tempo durante il giorno. Nell’ipotesi in cui il prolungato uso dello smartphone durante il giorno per motivi di lavoro determina un danno al soggetto, si può discorrere di infortunio? E se nell’ipotesi malaugurata si sviluppa un tumore per l’uso del cellulare aziendale, potrà essere richiesto l’indennizzo all’Inail?

L’ordinamento giuridico ha affermato tale possibilità, cioè di richiedere l’indennizzo. Vediamo come e perché.

Che cos’è l’Inail?

L’Inail, cioè l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro, è un Ente pubblico non economico. Tale istituto gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali cercando di ridurre il fenomeno infortunistico, assicurando i lavoratori che svolgono attività a rischio, garantendo il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro e realizzando attività di ricerca e sviluppando metodologie di controllo e di verifica nell’ambito di prevenzione e sicurezza.

L’assicurazione, che è obbligatoria per tutti i soggetti datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività rischiose, tutela il soggetto lavoratore contro tutti i danni che possono essere determinati da infortuni o malattie professionali causati dall’attività lavorativa. L’assicurazione esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile che sorge dai danni subito dai propri dipendenti.

L’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, per ridurre il fenomeno infortunistico, adotta alcune iniziative come ad esempio il monitoraggio continuo dell’andamento dell’occupazione e degli infortuni, l’indirizzo, la formazione e la consulenza nell’ambito della prevenzione alle piccole e medie imprese ed agli organi di controllo. L’Inail inoltre provvede al finanziamento delle imprese che investono in sicurezza e effettua una ricerca che mira alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’uso prolungato del cellulare può determinare un tumore alla testa?

L’uso prolungato del telefonino può determinare il sorgere di un tumore alla testa. Il telefono mobile infatti emette onde a radiofrequenza, cioè delle radiazioni che non sono ionizzanti, diverse quindi dalle radiazioni ionizzanti come i raggi X o il radon. Le onde a radiofrequenza emesse dal telefono hanno come effetto biologico quello di riscaldare i tessuti. Quindi più si abusa del telefono tenendo vicino al corpo, in tale ipotesi vicino alla testa, più c’è l’effetto di riscaldamento dei tessuti determinato dalle radiazioni.

Nell’ipotesi in cui ad un soggetto sia diagnosticato un tumore alla testa ed il soggetto ritenga che tale tumore possa essere stato determinato dall’uso prolungato del cellulare per motivi di lavoro potrà rivolgersi ad un avvocato per comprendere come tutelare le proprie pretese.

L’avvocato che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà infatti indicare come agire.

Avvocato per malattia determinata dall’uso prolungato del cellulare

L’avvocato dovrà quindi accertare la sussistenza del nesso di causalità tra l’uso prolungato del cellulare ed il tumore alla testa.

Il nesso di causalità è il rapporto che deve sussistere tra un fatto, in tale ipotesi quindi l’uso prolungato del telefono mobile per questioni di lavoro ed un evento, cioè la diagnosi di un tumore alla testa.

L’avvocato potrà quindi verificare se il tumore alla testa possa essere stato determinato dal telefono o se comunque indipendentemente dall’uso del telefono sarebbe potuto sorgere. Il professionista legale, in tale indagine, dovrà però avvalersi di medici legali.

Il medico legale, è il soggetto che dopo la laurea in medicina e chirurgia della durata di 6 anni, ha frequentato e concluso una scuola di specializzazione in medicina legale, della durata di ulteriori 5 anni.

Le principali attività del medico legale vengono svolte usando le proprie conoscenze nell’ambito della medicina ed applicandole al diritto. Il medico legale, cioè, accerta e valuta la sussistenza di diritti e di situazioni di rilevanza giuridica. Nell’ipotesi quindi di un tumore alla testa, sarà quindi compito del medico legale quello di accertare se esso possa essere stato determinato dall’uso prolungato del cellulare per ragioni di lavoro.

Avvocato per richiesta di indennizzo per malattia determinata da uso prolungato del cellulare

Nell’ipotesi in cui l’avvocato, mediante l’ausilio del medico legale, accerta la sussistenza del nesso di causalità tra il tumore alla testa e l’uso prolungato del cellulare, potrà essere richiesto un indennizzo.

L’ordinamento giuridico afferma il principio alla stregua del quale l’Inail, dovrà riconoscere una rendita mensile al soggetto lavoratore che è affetto da un tumore determinato dall’uso frequente del telefono, smartphone di servizio. L’avvocato potrà quindi agire in giudizio richiedendo l’indennizzo.

Quanto costa l’avvocato per la richiesta di indennizzo determinato da malattia da uso prolungato del cellulare?

Il costo dell’avvocato per la richiesta di indennizzo per malattia determinata da uso prolungato del cellulare non è fisso. Esso può essere infatti maggiore o minore in relazione all’attività svolta. Il costo potrà aumentare se maggiori sono le insidie e le difficoltà riscontrate dal professionista legale, minore se invece la tutela non presenta particolari difficoltà ed insidie.

Contattare un avvocato su questa piattaforma per la richiesta di un preventivo è la scelta più ragionevole.

Questo portale consente a tutti di contattare gratuitamente e dalla propria casa un avvocato richiedendo tutte le informazioni necessarie,le eventuali spese legali da affrontare e la sua parcella.

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