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Avvocato chi deve pagare l’IMU quando c’è contratto affitto?


Avvocato chi deve pagare l’IMU quando c’è contratto affitto?

Che cos’è l’IMU?

L’Imu, acronimo di Imposta Municipale Unica, è una tassa di natura patrimoniale che presuppone la proprietà o il possesso di un bene. L’Imposta Municipale Unica è dovuta quindi dai soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile. E’ esclusa dal pagamento l’abitazione principale o l’immobile che è destinato dimora di fatto e dove è stata assegnata la residenza anagrafica.

L’ordinamento giuridico indica i soggetti che hanno l’obbligo di versare l’Imu al Comune. Essi sono il proprietario dell’immobile che sia residente o meno, l’usufruttuario o il titolare di diritto d’uso, il titolare del diritto di abitazione, il titolare del diritto di superficie o enfiteusi, il genitore al quale è assegnata la casa familiare, il locatario alla stregua del contratto di leasing.

Tali soggetti anche se sono tenuti a versare l’Imu, possono tuttavia avere l’esenzione e cioè non pagare tale tassa al Comune. L’esenzione si ha nell’ipotesi in cui dimostrano che l’immobile è luogo di propria residenza o luogo di propria dimora abituale.

Per quanto concerne la residenza, occorre effettuare una dichiarazione all’ufficio Anagrafe del Comune e si dimostra con il certificato che viene rilasciato dal Comune. La dimora abituale consiste nel fatto che l’immobile sia il luogo abituale del contribuente, cioè il luogo in cui il soggetto vive per la maggior parte dell’anno. Non esiste un certificato di dimora abituale, ma si dimostra con i consumi delle utenze domestiche che dimostrano la continuità dell’uso dell’appartamento.

Che cos’è il contratto di locazione?

Il contratto di locazione è il contratto mediante il quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile, per un dato tempo, verso un corrispettivo.

Il contratto di locazione è un contratto consensuale e cioè si perfeziona con il semplice consenso delle parti, a prestazioni corrispettive, a titolo oneroso, di durata, ha ad oggetto una cosa mobile o immobile. La legge impone la forma scritta per le locazioni di durata superiore a 9 anni.

E’ un contratto consensuale, e produce effetti obbligatori tra le parti: infatti colui che prende in locazione un bene non diviene non titolare di alcun diritto reale sul medesimo, bensì solo del diritto a godere del bene nei confronti del locatore, per un dato tempo e per un uso determinato; ad effetti meramente obbligatori, in quanto è produttivo di un’obbligazione a carico di ciascuna delle parti; a prestazioni corrispettive, in quanto la prestazione a carico di ciascuna parte trova il suo presupposto e la sua giustificazione nella prestazione a carico dell’altra; a titolo oneroso, poiché ciascuna parte, al fine di procurarsi un’utilità economica, sopporta un sacrificio patrimoniale: il locatore si priva quindi del godimento del bene in cambio del fitto; il conduttore assume l’obbligo di corrispondere il corrispettivo al fine di conseguire il godimento; è un contratto di durata; può avere ad oggetto una cosa mobile o immobile; deve avere una particolare forma solo per le locazioni superiori ai 9 anni. La locazione non può superare i 30 anni.

Quando il contratto di locazione ha ad oggetto una cosa produttiva mobile o immobile si ha l’affitto e l’affittuario ha l’obbligo di curare la cosa in conformità della sua destinazione economica e dell’interesse della produzione, facendo propri i frutti e le altre utilità della cosa verso il pagamento di un corrispettivo. L’affitto si differenzia dalla locazione per la natura produttiva.

Avvocato chi deve pagare l’Imu nell’ipotesi di locazione?

Nell’ipotesi di contratto di affitto, l’Imu resta a carico del locatore, cioè del soggetto che è proprietario di casa. Non sussistono, infatti, le condizioni disciplinate dalla legge in presenza delle quali opera l’esenzione. Tuttavia il locatore che non vuole pagare l’Imu potrà rivolgersi all’avvocato per comprendere come tutelare le proprie pretese. L’avvocato che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma potrà indicare come agire.

Il professionista legale potrà infatti redigere un contratto all’interno del quale trasferire il pagamento dell’Imu sull’inquilino mediante un’apposita clausola. Il canone di locazione verrebbe quindi maggiorato della componente Imu che quindi viene traslata dal locatore al conduttore. Tuttavia nei confronti del Comune il soggetto obbligato a versare tale imposta è sempre il locatore, quindi nell’ipotesi di inadempienza e di morosità del conduttore, l’unico soggetto che potrà essere aggredito dal Comune è il locatore.

Avvocato per contratto di locazione

L’ordinamento giuridico afferma il principio alla stregua del quale il contratto di locazione deve avere la forma scritta a pena di nullità, solo per le locazioni di immobili di durata superiore a 9 anni. In tali ipotesi sarà quindi necessario rivolgersi ad un avvocato esperto. Tuttavia anche quando la locazione non supera il tempo indicato dalla legge, sarà opportuno rivolgersi ad un avvocato.

Fare un contratto è un’attività sicuramente più difficile di quello che può apparire. L’avvocato sarà infatti necessario per redigere un contratto valido senza incorrere in errori giuridici che possono determinare vizi più o meno gravi e quindi nullità e annullabilità e, soprattutto, potrà disciplinare in modo chiaro il trasferimento del pagamento dell’Imu dal locatore al conduttore. La legge ha infatti affermato il principio secondo il quale il contratto di locazione con il quale viene attribuito al conduttore l’obbligo di farsi carico di ogni tassa, imposta e onore relativo ai beni locati e al contratto, manlevando conseguentemente il locatore, non è nullo. Il conduttore potrà quindi accollarsi il pagamento dell’Imu se ciò è disciplinato nel contratto stipulato con il locatore.

L’avvocato dopo aver analizzato le specifiche esigenze del cliente potrà quindi redigere un contratto personalizzato così da avere uno strumento giuridico efficace che osservi le effettive e concrete esigenze del cliente.

Quanto costa l’avvocato per fare un contratto?

Il costo dell’avvocato per la redazione di un contratto di locazione non è fisso. Esso potrà essere maggiore o minore in relazione all’attività svolta.

Contattare un avvocato su questa piattaforma per chiedere un preventivo appare una scelta ragionevole. Questo portale consente di contattare gratuitamente un avvocato da casa, chiedendo tutte le informazioni necessarie concernenti il pagamento dell’Imu, la redazione di un contratto di locazione, la parcella.

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