Avvocato per contratto di comodato
- Che cos’è il contratto di comodato?
- Avvocato qual è la differenza tra il contratto di comodato e il contratto di locazione?
- Avvocato quali sono gli obblighi nel contratto di comodato?
- Come fare il contratto di comodato dall’avvocato?
- Quanto costa il contratto di comodato dall’avvocato?
Che cos’è il contratto di comodato?
Il contratto di comodato è il contratto con il quale una parte che viene chiamata dall’ordinamento giuridico comodante consegna all’altra parte che viene chiamata dall’ordinamento giuridico comodatario, una cosa mobile o immobile affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.
Il contratto di comodato è un contratto reale, obbligatorio, gratuito ed unilaterale. Se infatti le parti stipulano un contratto di comodato in cui fissano un corrispettivo, cioè un costo da pagare per il godimento del bene, non ci si trova in presenza di un contratto di comodato, ma ci si trova in presenza di un contratto di locazione o di affitto.
Ad esempio se un soggetto decide di dare la propria casa al figlio senza il pagamento di un corrispettivo, senza quindi chiedergli il pagamento di un mensile, in tale ipotesi ci si trova in presenza di un contratto di comodato. Se invece un soggetto decide di dare la propria casa al figlio, fissando nel contratto, un canone che deve essere dato ogni mese, o con una determinata periodicità, ci si trova in presenza di un contratto di locazione.
La gratuità del comodato determina la possibilità per il comodante di chiedere ed ottenere la restituzione della cosa prima che il termine pattuito sia scaduto o prima che il comodatario abbia smesso di servirsene, se sussiste un bisogno urgente ed imprevisto di disporre della cosa. Ad esempio se il padre ha concesso la propria casa in comodato al figlio fino al 2025, può richiedere la restituzione nel 2023 se deve vendere tale casa per saldare alcuni suoi debiti. Inoltre se il bene dato in comodato presentava dei vizi, dei difetti che non erano stati noti dal comodante al comodatario, sarà responsabile il comodante.
Avvocato qual è la differenza tra il contratto di comodato e il contratto di locazione?
La differenza più importante tra il contratto di comodato ed il contratto di locazione consiste nel corrispettivo.
Il contratto di comodato è gratuito, mentre il contratto di locazione è un contratto a titolo oneroso, cioè uno degli elementi essenziali del contratto è il pagamento del canone da parte del conduttore.
Ulteriore differenza tra il contratto di comodato ed il contratto di locazione è la forma. Il contratto di comodato può essere stipulato anche verbalmente, anche se appare opportuno rivolgersi ad un avvocato. Il contratto di locazione invece deve essere stipulato in forma scritta, così come disciplina l’ordinamento giuridico.
Avvocato quali sono gli obblighi nel contratto di comodato?
L’ordinamento giuridico disciplina alcuni diritti e obblighi per i soggetti che decidono di stipulare il contratto di comodato.
Per quanto concerne il comodatario, cioè il soggetto che riceve il bene come ad esempio il figlio che riceve la casa dal padre, egli deve usare le cose alla stregua di quanto affermato nel contratto di comodato, ottenere il rimborso delle spese straordinarie, necessarie ed urgenti fatte per conservare al meglio la cosa ed ottenere il risarcimento dei danni che sono derivati eventualmente da alcuni vizi della cosa comodata.
Il comodatario deve custodire e conservare la cosa e non può dare in sub comodato il bene senza il consenso del comodante. Inoltre il soggetto che riceve il bene in comodato deve restituire il bene alla scadenza del termine stabilito. Ad esempio se il comodatario ha ricevuto in prestito un quadro, dovrà poi restituire lo stesso quadro che ha ricevuto in comodato, non un altro.
L’obbligo di restituzione è uno degli obblighi essenziale del contratto di comodato. Infatti nell’ipotesi in cui le parti decidono di pattuire nel contratto di comodato che la restituzione del bene deve avvenire solo se il comodante abbia la necessità di usare l’immobile, ci si trova in presenza di un contratto atipico di comodato.
Come fare il contratto di comodato dall’avvocato?
Il contratto di comodato non è un contratto formale, cioè l’ordinamento giuridico non richiede per la validità del contratto la forma scritta. Tuttavia, rivolgersi ad un avvocato appare opportuno per meglio delineare e meglio individuare gli elementi del contratto. L’avvocato potrà infatti esaminare le necessità del cliente e le peculiarità del caso concreto, redigendo un contratto e valutando eventuali allegati. Potrà inoltre discutere delle clausole contrattuali più appropriate per la tutela delle posizioni del cliente e valutare infine il contratto.
La consulenza di un professionista legale, appare infatti necessaria per stipulare un contratto completo e per non incorrere in problematiche. Avvalersi di un professionista legale infatti può permettere di prevenire il sorgere di liti.
L’avvocato, che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, dopo aver analizzato le specifiche esigenze di ciascun cliente, potrà redigere un contratto personalizzato così da avere uno strumento giuridico efficace e che osservi le effettive e concrete esigenze del cliente.
Quanto costa il contratto di comodato dall’avvocato?
Il costo del contratto di comodato dall’avvocato non è fisso. Esso può infatti essere maggiore o minore in relazione alle specifiche esigenze che ha il cliente. Il costo potrà infatti aumentare se ci sono molti aspetti da regolamentare, potrà invece diminuire se il contratto non presenta particolari difficoltà.
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