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Contratti part-time badanti e colf – Consulenza legale


Contratto part-time per la Badante

Quando cerchiamo una persona per la cura e per l’assistenza della famiglia, cerchiamo una badante o una colf, e quando questa assistenza diventa continuativa, allora la badante deve essere una convivente.

Spesso i datori di lavoro domestico domandano agli avvocati se è possibile assumere badanti o colf con un contratto di lavoro part-time e nel caso fosse possibile qual è l’orario da rispettare e la retribuzione che spetta al dipendente domestico.

In primis, occorre specificare che quando si parla di lavoro part-time si intende un orario di lavoro ridotto rispetto ad un normale contratto di lavoro a tempo pieno (cd. Full time), ma comunque resta una tipologia di lavoro subordinato.

Come tutti i lavoratori subordinati, anche le badanti e le colf hanno la possibilità di firmare un contratto part time, ma come previsto dal Contratto Collettivo nazionale di lavoro domestico solo 3 livelli hanno la possibilità di applicare la convivenza part time, cioè livello B, BS E C.

Badante convivente: contratto di lavoro

Una badante convivente non è una persona a disposizione h 24, ma una persona che lavora in maniera subordinata e che naturalmente ha diritto di alternare momenti di lavoro e momenti di riposo.

La scelta di una badante convivente è fondamentale in alcune realtà familiari, ma allo stesso tempo difficile considerando che l’attività prevede l’assistenza e la cura di persone anziane, malate, disabili, o comunque persone che hanno bisogno di cure mediche costanti.

Il primo consiglio utile che un avvocato dà al proprio cliente è quello di evitare assolutamente un “contratto a nero” per il proprio collaboratore domestico, considerati tutti i rischi connessi (sanzioni pecuniarie per mancato versamento di contributi, responsabilità per infortuni sul lavoro, ecc.).

Premesso ciò, nella contrattazione collettiva sono previsti 4 livelli di contratto per le badanti:

- “A Super” di cui fanno parte lavoratori domestici che svolgono “esclusivamente mansioni di compagnia a persone adulte autosufficienti, senza effettuare alcuna altra prestazione di lavoro”;

- “B Super” in cui rientrano le badanti che si occupano di “persone autosufficienti, ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze di vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti”;

 - “C Super”, ovvero gli assistenti familiari che provvedono alle cure di persone non autosufficienti e se richiesto potrebbero svolgere anche attività di vitto e pulizia dell’abitazione in cui vivono gli assistiti;

- “D Super” che includono assistenti familiari che assistono sempre persone non autosufficienti, ma che hanno una specifica formazione professionale al riguardo e anche in questo caso potrebbero svolgere in aggiunta attività di cura e pulizia della casa in cui vive l’assistito.

Part-time orizzontale o verticale?

Quando il datore di lavoro presenta alla propria badante il contratto di lavoro da firmare, questo potrebbe essere definito part-time orizzontale o part-time verticale. Analizziamo le differenze:

- il part-time orizzontale prevede che il lavoratore svolga la propria attività tutti i giorni della settimana ma ad un orario ridotto, cioè ad esempio 5 ore anziché 8;

- il part-time verticale, invece, comporta l’obbligo di lavorare solo alcuni giorni della settimana, ma ad orario pieno.

Il differente modo di articolare l’orario lavorativo non incide sulla retribuzione del lavoratore.

Come deve comportarsi la badante

Qualunque contratto di lavoro si basa sulle qualità professionali del dipendente e sulle sue capacità in relazione alle attività da svolgere.

Tuttavia, in questo caso diventa essenziale come non mai il rapporto di fiducia che si instaura tra datore di lavoro domestico e badante, poiché le mansioni di quest’ultima saranno svolte presso il domicilio della persona bisognosa e soprattutto perché prevedono assistenza fisica nonché psicologica verso soggetti disabili, malati o in difficoltà.

Dunque, per prima cosa la badante è tenuta a svolgere la propria attività lavorativa secondo le indicazioni date dal datore di lavoro, ad esempio circa la possibilità di fumare o no all’interno dell’abitazione, di sostare a pranzo o cena, di pernottare ecc.

Oltre a questo, è importante l’attenzione nelle cure verso l’assistito ed è severamente vietato filmare con apparecchi elettronici video che riprendano scene di vita domestica. In questi casi vi sarebbe violazione della privacy e una possibile denuncia penale.

Ferie per le badanti: avvocato economico

Il contratto collettivo nazionale di lavoro domestico stabilisce che i collaboratori domestici maturano 26 giorni di ferie all’anno, delle quali 2 settimane vanno godute durante lo stesso anno di maturazione e le restanti vanno, invece, fruite nei 18 mesi successivi.

In caso di assenza della colf o della badante, se l’assenza in sé non è tale da interrompere il rapporto di lavoro allora la maturazione delle ferie non viene bloccata.

Su questo argomento sorgono di frequente controversie tra datore di lavoro e collaboratore domestico, ad esempio perché quest’ultimo sostiene di non aver già usufruito le ferie spettanti o perché pretende che ne siano riconosciute di più e allora potrebbe ben pensare di rivolgersi ad un avvocato economico, esperto in materia, il quale sia in grado di fornirgli una consulenza e una difesa completa ma allo stesso tempo accessibile alle sue tasche.

Licenziamento badante o colf: consulenza legale

Per licenziare una badante o una colf che svolge lavoro domestico è necessario consegnare a mano o mediante raccomandata una lettera di licenziamento rispettando però i termini di preavviso che oscillano dai 15 ai 30 giorni a seconda dell’orario di lavoro settimanale e dell’anzianità di servizio del collaboratore domestico.

La peculiarità di questo rapporto di lavoro è che esso può essere interrotto in qualunque motivo e senza uno specifico motivo.

Laddove vi fossero gravi motivi, ad esempio furti in casa, violenze sugli assistiti ecc. il rapporto di lavoro può essere interrotto immediatamente, senza rispetto di alcun preavviso, con possibilità di ottenere un risarcimento economico per i danni subiti.

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