Avvocato per contratto di mandato
- Che cosa si intende per rappresentanza?
- Avvocato quali sono i tipi di rappresentanza?
- Avvocato come posso delegare un altro soggetto per fare un contratto al mio posto?
- Avvocato cosa fare se un soggetto compie un atto giuridico al mio posto senza il mio consenso?
- Avvocato per procura alle liti
- Avvocato quando è esclusa la rappresentanza?
Che cosa si intende per rappresentanza?
La rappresentanza consiste in una sostituzione e si ha quando un soggetto che viene chiamato rappresentante ha il poter di agire in nome e per conto di un altro soggetto che viene chiamato rappresentato e gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante ricadono direttamente nella sfera giuridica del rappresentato.
Il rappresentante quindi interviene per gestire un interesse di un altro soggetto, del rappresentato.
Ad esempio un soggetto decide di stipulare un contratto di compravendita, comprando una casa, per conto di un altro soggetto, usando il suo nome e agendo quindi in suo conto.
Avvocato quali sono i tipi di rappresentanza?
Esistono differenti tipi di rappresentanza: la rappresentanza può essere infatti diretta o indiretta.
La rappresentanza diretta si ha nell’ipotesi in cui un soggetto agisce in nome e per conto di un altro soggetto. In tale ipotesi c’è quindi la spendita del nome altrui ed il verificarsi degli effetti giuridici direttamente nella sfera giuridica del rappresentante.
La rappresentanza indiretta si ha invece quando un soggetto agisce in nome proprio e per conto di un altro soggetto. In tale ipotesi quindi non c’è la spendita del nome altrui ed il realizzarsi degli effetti giuridici avviene prima nella sfera giuridica del rappresentante e dopo nella sfera giuridica del rappresentato.
In tale ipotesi si discorre di rappresentanza volontaria che consiste nella rappresentanza per volontà dei soggetti che decidono di delegare altri soggetti nel compimento di atti per ragioni soprattutto di opportunità.
La rappresentanza legale si ha invece quando il potere di rappresentanza viene conferita dalla legge e nelle sole ipotesi disciplinate dalla legge. Ad esempio si discorre di rappresentanza legale dei genitori nei confronti dei figli minori di età. Si discorre di rappresentanza legale anche nell’ipotesi del tutore, protutore e curatore del soggetto scomparso.
Con la rappresentanza legale l’ordinamento giuridico ha cercato di rendere possibile al soggetto incapace di agire, il compimento di atti che gli sarebbero stati preclusi.
Avvocato come posso delegare un altro soggetto per fare un contratto al mio posto?
Uno dei modi disciplinati dall’ordinamento giuridico per conferire ad un soggetto il potere di stipulare un contratto in proprio conto è il contratto di mandato. Il mandato è un negozio di natura bilaterale con il quale vengono regolati i rapporti tra il rappresentante ed il rappresentato. Ad esempio se un soggetto vuole comprare una casa, può stipulare un contratto di mandato con un altro soggetto, conferendo a tale soggetto, il potere di stipulare il contratto di compravendita.
Per la stipula del contratto di mandato non è richiesta la forma scritta, quindi tale contratto potrà essere stipulato anche verbalmente.
Tuttavia, rivolgersi ad un avvocato appare opportuno per meglio delineare e meglio individuare gli elementi del contratto. La consulenza di un professionista legale, appare infatti necessaria per stipulare un contratto completo e per non incorrere in problematiche.
Avvalersi di un professionista legale infatti può permettere di prevenire il sorgere di liti e di incorrere in problematiche.
L’avvocato, che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà analizzare le specifiche esigenze di ciascun cliente e redigere un contratto personalizzato così da avere uno strumento giuridico efficace e che osservi le effettive esigenze del cliente.
Avvocato cosa fare se un soggetto compie un atto giuridico al mio posto senza il mio consenso?
Nell’ipotesi in cui un soggetto decide di comprare una casa, stipulando un contratto di compravendita al posto di un altro soggetto, senza il suo consenso, cosa può fare il soggetto che non ha dato il proprio consenso all’acquisto della casa? In tale caso il contratto sarà inefficace. L’ordinamento giuridico, tuttavia, disciplina l’ipotesi in cui il soggetto decide di conferire efficacia al negozio compiuto in suo nome.
L’istituto disciplinato dalla legge è quello della ratifica. La ratifica è un negozio unilaterale con cui il soggetto rappresentato conferisce efficacia al negozio stipulato in suo nome da un soggetto senza il consenso.
Con la ratifica quindi l’atto è come se fosse stato posto in essere da un soggetto legittimato e non da un soggetto senza il consenso del rappresentato.
Avvocato quando è esclusa la rappresentanza?
L’ordinamento giuridico disciplina tutte le ipotesi in cui il negozio può essere posto in essere solo dal soggetto che è titolare del diritto. Tali negozi sono per tale motivo chiamati negozi personalissimi.
I negozi in cui non può essere effettuata la rappresentanza sono il testamento, la donazione, il matrimonio ed i negozi familiari.
Avvocato per procura alle liti
La procura alle liti si ha quando un soggetto conferisce all’avvocato il potere di rappresentarlo e di difenderlo in tribunale. La procura è quindi un negozio unilaterale con il quale un soggetto, il rappresentante, può agire senza dover interpellare continuamente il rappresentato e si differenzia dal mandato che è invece un contratto e quindi ha natura bilaterale perché consiste in un accordo tra le parti. La procura è una dichiarazione formale con cui un soggetto conferisce il potere al proprio avvocato di rappresentarlo durante un processo e quindi durante una controversia. Quando parliamo della procura, occorre specificare che esistono differenti tipi. La procura può essere generale o speciale, espressa o tacita, revocabile ed irrevocabile.
La procura è generale se concerne tutti gli affari del rappresentato, mentre invece è speciale se concerne solo uno o più affari determinati. La procura inoltre può essere espressa se il soggetto esplicitamente conferisce ad un altro soggetto il potere di rappresentarlo, mentre invece tacita quando risulta da fatti concludenti. Ulteriore differenza è la revocabilità e l’irrevocabilità della procura.
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