Avvocato per infezioni contratte in ospedale
- Cosa si intende per infezioni contratte in ospedale?
- Avvocato cosa fare quando ci sono infezioni contratte in ospedale?
- Avvocato la struttura sanitaria è sempre responsabile per le infezioni contratte in ospedale?
- Avvocato come chiedere il risarcimento del danno derivante da infezioni ospedaliere?
- Quanto costa l’avvocato per la richiesta di risarcimento del danno derivante da infezioni ospedaliere?
Cosa si intende per infezioni contratte in ospedale?
L’infezione ospedaliera è un’infezione che il paziente non aveva all’ingresso in Ospedale ed i cui sintomi ed i cui segni, sorgono durante la degenza nella struttura ospedaliera. Il termine più idoneo per indicare tali infezioni è “Infezioni Correlate all’Assistenza” in quanto tali infezioni possono essere contratte da un soggetto anche in strutture dedicate all’assistenza sanitaria come ad esempio strutture di lungodegenza o di riabilitazione.
L’infezione ospedaliera può sorgere 48 ore dopo il ricovero del paziente nella struttura ospedaliera, fino a 3 giorni dopo la dimissione, fino a 30 giorni successivi ad un’operazione negli ambienti sanitari come ad esempio cliniche di lungo degenza, RSA, ecc, dove il paziente viene ricoverato per motivi differenti dalla causa infettiva.
I fattori di rischio dell’infezione contratta in ospedale sono l’età, nell’ipotesi di neonati o anziani, concomitanza di altre infezioni o patologie come ad esempio diabete, anemia ecc, malnutrizione, ustioni, alterazioni dello stato di coscienza, trapianti di organi.
L’infezione spesso trae origine dalla presenza di alcuni microrganismi patogeni che vengono trasmessi dal personale medico e dal personale paramedico al paziente. In alcune ipotesi, il soggetto che contrae tale infezione nella struttura ospedaliera o nell’ipotesi di decesso del soggetto i suoi congiunti, possono rivolgersi ad un avvocato per richiedere il risarcimento del danno.
Avvocato cosa fare quando ci sono infezioni contratte in ospedale?
Per richiedere il risarcimento del danno derivante da infezione contratta presso la struttura ospedaliera è opportuno rivolgersi ad un avvocato. La procedura è infatti complessa ed articolata e necessita di una preparazione e di una consulenza da parte di un avvocato esperto. Le infezioni sono infatti prevedibili ed evitabili, per cui occorrerà verificare l’osservanza da parte del personale medico e da parte degli infermieri delle linee guida che sono vigenti in materia di responsabilità medico-sanitaria.
L’avvocato, dovrà quindi analizzare la cartella clinica per avere tutta la documentazione necessaria. Tale operazione potrà essere necessaria per la redazione di una relazione nella quale l’avvocato potrà indicare tutti gli avvenimenti del paziente, dall’ingresso nella struttura ospedaliera fino alle sue dimissioni. L’avvocato potrà avvalersi di un medico legale il quale potrà quindi indicare la sussistenza o meno dell’infezione ospedaliera, potrà quindi verificare se tale infezione era già presente o è stata contratta presso la struttura ospedaliera e quindi potrà verificare la sussistenza dei presupposti per chiedere il risarcimento del danno.
Il paziente che ha contratto l’infezione o nell’ipotesi di decesso i congiunti, dovranno con l’assistenza dell’avvocato, dimostrare l’esistenza del contratto o del contatto sociale.
Il contratto che viene stipulato tra il paziente e la struttura ospedaliera comprende prestazioni ulteriori all’assistenza medica e chirurgica. Tali attività consistono in una serie di doveri di gestione logistica delle risorse, gestione del personale medico ed anche paramedico, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei macchinari e dei locali della struttura, l’osservanza ed il controllo dei prodotti e degli strumenti farmaceutici usati, ecc. Il paziente dovrà inoltre dimostrare l’insorgenza o l’aggravamento della patologia, dell’infezione ed anche l’inadempimento della struttura sanitaria.
Avvocato la struttura sanitaria è sempre responsabile per le infezioni contratte in ospedale?
La struttura sanitaria non è sempre responsabile per il sorgere o l’aggravamento delle infezioni contratte in ospedale. La struttura sanitaria per dimostrare l’assenza, la mancanza di responsabilità nell’ipotesi di infezione ospedaliera dovrà dimostrare di aver posto in essere le misure necessarie a prevenire il sorgere o l’aggravamento dell’infezione come ad esempio : l’attuazione dei protocolli concernenti la disinfezione, la disinfezione e la sterilizzazione di tutti gli ambienti ed i materiale, il frequente lavaggio delle mani da parte dei medici e degli infermieri, l’uso dei dispositivi di protezione individuale necessari, lo smaltimento dei rifiuti solidi.
L’osservanza di tali misure e linee guida riduce infatti il sorgere e l’aggravamento delle infezioni.
Avvocato come chiedere il risarcimento del danno derivante da infezioni ospedaliere?
Per richiedere il risarcimento del danno derivante da infezione contratta presso la struttura ospedaliera è opportuno rivolgersi ad un avvocato. La procedura è infatti complessa ed articolata e necessita di una preparazione e di una consulenza da parte di un avvocato esperto. Le infezioni sono infatti prevedibili ed evitabili, per cui occorrerà verificare l’osservanza da parte di medici ed infermieri delle linee guida che sono vigenti in materia di responsabilità medico-sanitaria.
La consulenza di un avvocato esperto, che abbia esperienza nelle controversie in materia di infezioni ospedaliere e, più in generale in materia di responsabilità medica, può infatti garantire un accesso rapido e veloce a quei documenti e informazioni che risultano essere utili nell’ambito dei processi civili.
La specializzazione in malasanità è quindi di notevole importanza. La materia della responsabilità civile in ambito medico è infatti una materia complessa , alla stregua dei delicati interessi coinvolti, ed in continua evoluzione .
Quanto costa l’avvocato per la richiesta di risarcimento del danno derivante da infezioni ospedaliere?
Il costo dell’avvocato per la richiesta di risarcimento del danno che deriva infezione contratta in ospedale non è fisso. Esso può essere maggiore o minore in relazione all’attività svolta. Il costo potrà essere maggiore se maggiori sono le insidie e le difficoltà per la richiesta di risarcimento.
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