Avvocato per legge 104
- Che cos’è la legge 104?
- Avvocato a chi spetta la 104?
- Avvocato come si richiede la 104?
- Legge 104: quando rivolgersi all’avvocato?
- Quanto costa l’avvocato per consulenza legge 104?
Che cos’è la legge 104?
La legge 104 del 1992 è stata emanata dal legislatore per disciplinare i principi che concernono i diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata. Lo scopo di tale legge è quello di garantire il sostegno adeguato al soggetto disabile, ma anche a quei soggetti che se ne prendono cura alla stregua del principio disciplinato dalla Carta Costituzionale : tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Lo Stato deve quindi realizzare e garantire l’uguaglianza tra tutti i cittadini, aiutando tutti gli individui portatori di handicap e consentendo loro di avere parità di diritti e dignità sociale. La legge 104 si applica a tutti i soggetti che sono residenti domiciliati o stabilmente dimoranti in Italia, anche se soggetti stranieri o apolidi.
Con la legge 104, il legislatore ha inteso assicurare al soggetto disabile un benessere psicofisico ed anche le pari opportunità in ogni ambito, dalla famiglia al lavoro, dalla sanità all’istruzione. Con tale legge quindi viene consentito al soggetto disabile di realizzare a pieno tutti i diritti civili, patrimoniali e politici, cercando di rimuovere gli ostacoli alla realizzazione degli stessi, cercando di impedire ed evitare l’emarginazione del disabile.
Avvocato a chi spetta la 104?
La legge 104, quindi, garantisce il sostegno adeguato al soggetto handicappato ed ai soggetti che se ne prendono cura. Il soggetto handicappato è colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
Il soggetto handicappato, per godere delle misure di sostegno che vengono disciplinate dalla legge, deve avere il riconoscimento di una disabilità che non consiste in una patologia, ma deve essere contestualizzato alle oggettive difficoltà socio-lavorative e relazioni che sono determinate dall’handicap.
La legge 104 garantisce tale sostegno anche ai familiari, genitori, coniuge, partner dell’unione civili e parenti entro determinati gradi.
Avvocato come si richiede la 104?
Il soggetto che vuole richiedere la 104 dovrà rivolgersi al proprio medico di base che attesterà la natura e il numero delle infermità invalidanti del paziente. Il medico dovrà quindi indicare se il soggetto può deambulare o meno, se necessita di assistenza continua, la presenza di malattie oncologiche o di altro tipo. Successivamente dopo aver redatto tale certificato, esso verrà inviato al sito dell’INPS. Il soggetto quindi compilerà una domanda di accertamento dell’handicap all’interno del quale dovrà indicare dati personali e anagrafici, il tipo di riconoscimento di invalidità richiesto, informazioni concernente la residenza, l’eventuale stato di ricovero ed il certificato introduttivo redatto dal medico curante.
Il richiedente la legge 104 sarà poi successivamente convocato mediante raccomandata a/r presso la ASL più vicina per effettuare la visita.
La visita verrà effettuata dalla commissione medica della ASL, alla quale dovrà essere consegnata tutta la documentazione richiesta : documento d’identità, certificato medico introduttivo, ecc. La Commissione effettuerà la visita e dovrà decretare la disabilità o meno del soggetto individuando tra: soggetto non handicappato, soggetto con handicap non grave, soggetto con handicap connotato come grave, soggetto con handicap superiore a 2/3 e potrà inoltre disporre una revisione da essere effettuata entro una certa data oppure attestare la patologia come definitiva nell’ipotesi di patologia irreversibile o suscettibile di aggravamento.
Legge 104: quando rivolgersi all’avvocato?
Nell’ipotesi di mancato riconoscimento dell’invalidità da parte della commissione della ASL, occorrerà rivolgersi ad un avvocato per comprendere come tutelare le proprie pretese. L’avvocato, che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà infatti individuare i diritti che spettano al soggetto ed individuare se la patologia del cliente dia diritto all’esenzione per malattia rara o cronica e se quindi sussistono i presupposti per il riconoscimento dell’invalidità.
L’avvocato, dovrà quindi analizzare la vicenda clinica del paziente. La vicenda clinica del paziente è quindi costituita dall’insieme di documentazioni, di esami strumentali e di altri documenti che rappresentano la situazione clinica del paziente. Il professionista legale, nell’esaminare la vicenda clinica, generalmente si avvale dell’ausilio di medici legali e specialisti che meglio possono aiutarlo a comprendere lo stato di salute del paziente.
Occorrerà quindi rivolgersi ad un avvocato, offrendogli tutta la documentazione scientifica necessaria concernente la patologia, così da consentirgli la verifica della sussistenza dei presupposti o meno per fare ricorso.
Il professionista legale nell’ipotesi di mancato riconoscimento dell’invalidità ed anche nell’ipotesi di percentuale di invalidità inferiore alle attese, dopo aver analizzato la vicenda clinica, potrà proporre ricorso e adire il giudice.
Quanto costa l’avvocato per consulenza legge 104?
Il costo dell’avvocato per il ricorso per il mancato riconoscimento dell’invalidità o nell’ipotesi di percentuale di invalidità inferiore alle attese nei confronti della commissione ASL non è fisso. Esso può infatti essere maggiore o minore in relazione alle attività svolte.
Contattare un avvocato su questa piattaforma per chiedere un preventivo, appare una scelta ragionevole.
Il parere esperto di un professionista legale appare, quindi, in tale ipotesi di notevole importanza potendo essere determinante nel riconoscimento dell’invalidità o nel riconoscimento di una maggiore percentuale di invalidità del soggetto.
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