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Avvocato per subaffitto


Avvocato per subaffitto

Che cos’è il contratto di affitto?

Il contratto di affitto si ha nell’ipotesi in cui il contratto di locazione ha ad oggetto una cosa produttiva, mobile o immobile. L’affittuario ha l’obbligo di curare la gestione della cosa in modo conforme alla sua destinazione economica e può farne propri i frutti e le altre utilità della cosa dietro il pagamento di un corrispettivo.

Il contratto di affitto, se viene stipulato per beni immobili e supera la durata dei 9 anni è un atto eccedente l’ordinaria amministrazione e dovrà quindi essere in forma scritta. In tale ipotesi ci si potrà rivolgere ad un avvocato per la redazione del contratto.

Che cos’è il subaffitto?

I termini affitto e subaffitto sono usati in modo improprio nel linguaggio comune.

Siamo soliti parlare di affitto nel momento in cui paghiamo per vivere nella casa di un'altra persona e di subaffitto quando cediamo una stanza di questa casa a qualcuno in cambio di una somma mensile. In queste situazioni è invece giuridicamente corretto utilizzare altri termini: secondo la nostra legge, infatti, quando ci troviamo di fronte ad un bene destinato all'uso abitativo (un appartamento) o commerciale (un capannone) possono essere stipulati contratti di "locazione" e "sublocazione", mentre "affitto" e "subaffitto" possono nascere solo per i beni produttivi, cioè per quei beni destinati alla produzione di qualcosa (come per esempio un'intera azienda o un suo ramo).

Avvocato per contratto di subaffitto

Il contratto di subaffitto è legale quando osserva le norme e la disciplina dell’ordinamento giuridico. Per subaffittare un locale, infatti, il locatore dovrà essere favorevole a tale operazione.

L’ordinamento giuridico non disciplina una specifica forma per il contratto di subaffitto. Tuttavia fare un contratto è un’attività sicuramente più complessa di quello che può apparire. Le fasi precontrattuali cioè le fasi prima della stipula del contratto e quelle contrattuali sono quelle in cui le parti possono meglio scongiurare l’insorgere di controversie. Per tale motivo rivolgersi ad un professionista legale per la stesura di un contratto è di notevole importanza. L’avvocato, che potrà essere contattato gratuitamente su questa piattaforma, potrà quindi meglio individuare gli aspetti da regolamentare. La consulenza di un avvocato sarà quindi fondamentale in quanto si potranno impedire errori nella redazione del contratto che possono determinare vizi più o meno gravi e quindi la nullità e l’annullabilità.

L’avvocato potrà quindi esaminare le necessità del cliente e le peculiarità del caso concreto e potrà redigere un contratto completo, con clausole contrattuali appropriate che tutelano la posizione del cliente. L’avvocato, dopo aver analizzato le specifiche esigenze di ciascun cliente, potrà redigere un contratto personalizzato così da avere uno strumento giuridico efficace e che osservi le effettive e concrete esigenze del cliente.

Avvocato perché fare il contratto di subaffitto?

Tra sublocazione e subaffitto non sussistono particolari differenze. Un soggetto può decidere di dare in sublocazione o in subaffitto un alloggio oppure un locale commerciale soprattutto per esigenze economiche. Il locatario che si trova a dover pagare ogni mese il canone di locazione potrà infatti rientrare nelle spese proprio grazie alla sublocazione o al subaffitto. Ad esempio uno studente universitario che prende in affitto una casa potrebbe rientrare nelle spese dando in sublocazione ad un altro soggetto una delle stanze, con in cambio il pagamento di una cifra mensile.

Avvocato cosa fare se un soggetto fa il subaffitto senza l’autorizzazione?

Il subaffitto quindi è legale solo se è disciplinato dal contratto di affitto principale e quindi ci sia l’autorizzazione del proprietario della casa. Se il subaffitto non è disciplinato dal contratto principale è vietato. Nell’ipotesi in cui il soggetto che stipula un contratto di affitto decide di subaffittare senza l’autorizzazione del locatore, egli potrà rivolgersi all’avvocato per comprendere come tutelare le proprie pretese.

L’avvocato, dopo un’attenta analisi del contratto stipulato tra il locatore ed il locatario, potrà quindi individuare come agire. Il professionista legale potrà infatti decidere di agire in tribunale contro di lui, oppure risolvere il contratto di locazione e potrà anche ottenere lo sfratto dell’inquilino ed anche del subconduttore.

Un soggetto può tuttavia subaffittare anche senza l’autorizzazione del locatore quando c’è un subaffitto parziale. In tale ipotesi, infatti, il locatore non potrà opporsi, fatta salva la presenza di una clausola nel contratto principale di locazione in cui il locatore impone il divieto di subaffitto anche parziale. Se tale clausola non è presente nel contratto il soggetto in affitto potrà subaffittare una parte della casa anche senza l’autorizzazione del proprietario. Tuttavia il locatore potrà opporsi anche nell’ipotesi in cui l’inquilino non ha comunicato le condizioni economiche alle quali sta subaffittando l’immobile, oppure se le condizioni di subaffitto siano improprie a quelle dell’affitto principale, oppure se il nuovo contratto di subaffitto disciplina una nuova destinazione d’uso.

Quanto costa l’avvocato per una consulenza subaffitto?

Il costo dell’avvocato per la redazione di un contratto di subaffitto non è fisso. Esso potrà essere maggiore o minore in relazione all’attività svolta. Maggiore saranno gli aspetti da disciplinare, maggiore potrà essere il costo.

Contattare un avvocato su questa piattaforma per chiedere un preventivo, appare una scelta ragionevole.

Questo portale consente a tutti di contattare gratuitamente e direttamente da casa un avvocato gratis richiedendo tutte le informazioni necessarie circa la stipula di un contratto di subaffitto, il prezzo della sua parcella ed anche le eventuali spese legali da affrontare.

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