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Truffa casa vacanze: come difendersi


Casa vacanze inesistente: avvocato per truffa

In tempo di vacanze, molte persone si affidano a delle agenzie online per programmare il loro meritato riposo nella speranza di beccare offerte e sconti.

Il più delle volte vengono suggeriti dei pacchetti completi di volo, soggiorno, attività turistiche ecc., ma non di rado accade che si tratti di truffe e il malcapitato si trova ad aver speso inutilmente dei quattrini, perché ad esempio il volo o il treno non esistono, il villaggio vacanze è un villaggio fantasma o perché le foto della casa sono effettivamente false.

Purtroppo, è un problema ancora molto presente perché le persone, magari prese dai propri impegni lavorativi, non hanno tempo di programmare una vacanza e allora si fidano di queste offerte online, lasciandosi abbindolare anche dalle magnifiche illustrazioni pubblicitarie e dai colloqui con consulenti che sembrano seri, perché forniscono dettagli e indicazioni precise circa il soggiorno, ma poi si rivelano dei truffatori.

Naturalmente la legge prevede una tutela legale per le vittime di truffa, ma occorre affidarsi ad un buon avvocato esperto in materia che segua passo dopo passo la controversia. Non è facile denunciare il venditore online di pacchetti vacanze e ancor meno semplice è recuperare i soldi trasferiti, oltre al risarcimento dei danni.

Come sporgere denuncia

La prima cosa da fare è sporgere denuncia alla polizia postale, allegando tutte le prove, quali ad esempio:

· Copia dei bonifici effettuati da cui risulta il conto corrente e l’iban del destinatario,

· L’annuncio pubblicitario che ha tratto in inganno,

· Eventuali conversazioni scambiate con gli operatori di riferimento o con il venditore stesso (email, messaggi, eventuale conversazioni registrate) ecc.

La denuncia può essere effettuata anche preliminarmente sul sito web della polizia postale, dal quale verrà generata una ricevuta indicante un numero di protocollo e l’indicazione dell’ufficio territorialmente competente.

In alternativa, la denuncia può essere presentata di persona presso la Caserma dei Carabinieri o alla polizia.

Attenzione però ai termini, la vittima ha tempo 3 mesi per denunciare la truffa, decorrenti dall’accadimento dei fatti. Decorso tale periodo di tempo non sarà più possibile presentarla.

La denuncia va fatta con l’avvocato?

Nonostante la persona vittima della truffa possa denunciare in totale autonomia l’accaduto, è fortemente consigliato chiedere prima un parere legale all’avvocato.

Infatti, la querela che deve dare inizio alle indagini da parte delle autorità competenti deve essere molto dettagliata e contenere una serie di prove specifiche che agevolino l’individuazione del colpevole.

È chiaro che una persona non esperta della legge e dei meccanismi giuridici non riuscirebbe a fornire tutte le informazioni necessarie per dare avvio alle ricerche e successivamente al processo penale. 

Inoltre, è bene ricordare che la punizione prevista per il truffatore corrisponde:

- alla reclusione da 6 mesi a 3 anni:

- oppure ad una multa che orientativamente può oscillare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 1050 euro.

Quando si può chiedere il risarcimento dei danni?

Il risarcimento dei danni può essere chiesto tutte le volte in cui:

1. la casa, l’hotel o il villaggio vacanze siano effettivamente inesistenti, si pensi ad esempio ad un gruppo di amici che partono in macchina e giunti all’indirizzo indicato non trovano nulla se non un terreno inedificato;

2. vi sia discrepanza tra le immagini fornite sul sito dell’agenzia e l’effettiva situazione reale dell’alloggio, magari si paga un albergo a 5 stelle e ci si trova in un ostello;

- i voli o i treni sono fasulli.

La richiesta di risarcimento danni va inviata mediante una PEC o una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

È inoltre possibile inviare una lettera di messa in mora, ossia una sorta di lettera di diffida, con cui si intima il colpevole a restituire le somme percepite, indicando precisamente:

- la discrepanza tra offerta turistica e realtà;

- il termine entro cui restituire le somme versate;

- la minaccia di adire le vie legali in caso di mancata restituzione del denaro.

È consigliabile chiedere all’avvocato la redazione di tale lettera, sia per una maggiore precisone nelle richieste sia perché la firma di un professionista legale tende ad attribuire maggior vigore al documento.

Avvocato: posso recuperare l’acconto versato?

Una volta accertato che si sia trattato di una truffa e aver individuato il colpevole, questi verrà con tutta probabilità condannato oltre che al risarcimento dei danni, anche alla restituzione di tutte le somme indebitamente sottratte alle vittime.

Se l’agenzia turistica effettivamente esiste, non ci sono particolari problemi, nel senso che la causa penale sarà svolta nei confronti del responsabile fino alla decisione finale del giudice che indicherà anche l’ammontare della somma da risarcire.

Molto più problematica è la circostanza in cui la truffa avviene online con agenzie che dopo aver sottratto il denaro alle persone si dileguano nel nulla, eliminando ogni loro traccia. In tal caso il tempismo è fondamentale, oltre alla precisione nelle prove legali fornite per avviare le indagini.

Come evitare le truffe online per le vacanze: avvocato economico

Certamente prenotare una vacanza tramite una sconosciuta agenzia online ha dei rischi evidenti, ma non bisogna fare di tutt’erba un fascio. Prima di prenotare è opportuno valutare l’affidabilità del sito web, i recapiti forniti, la sede dell’agenzia, l’esistenza dell’hotel stesso, magari su internet o telefonando ecc.

Se poi, nonostante tali accortezze, la vacanza si rilevi comunque una truffa ben studiata nei minimi dettagli, la vittima ha comunque la possibilità di difendersi per vie legali con l’assistenza di un avvocato specializzato.

A maggior ragione se la cifra investita è consistente occorre fare denuncia il prima possibile, meglio se con l’aiuto di un consulente legale scelto con attenzione, anche online attraverso questo portale, e che magari sia in più un avvocato economico comprensivo delle esigenze del proprio cliente.

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