Trova Online l’Avvocato
che stai cercando

Gratis e Senza Impegno.
Fissa un appuntamento con l'Avvocato

Avvocato si può dividere l’eredità di una persona ancora viva?


Avvocato si può dividere l’eredità di una persona ancora viva?

Avvocato si può dividere l’eredità di una persona non ancora morta?

Se due soggetti, ad esempio due fratelli, vengono a conoscenza del testamento della madre ancora in vita in cui ciascuno viene nominato erede al 50% del patrimonio, possono accordarsi su cosa deve prendere un soggetto e cosa deve prendere l’altro? L’ordinamento giuridico vieta tale ipotesi alla stregua del divieto dei patti successori.

L’ordinamento giuridico afferma la nullità di ogni convenzione con cui un soggetto dispone della propria successione e di ogni patto con cui un soggetto dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzi agli stessi, fatte salve le disposizioni di cui agli articoli 768 bis, per quanto concerne il patto di famiglia.

La legge vieta i patti successori costitutivi o istitutivi, i patti dispositivi e i patti abdicativi o rinunciativi.

I patti successori istitutivi sono contratti mediante i quali un soggetto prima della propria morte si accorda con un altro soggetto per lasciargli la sua eredità con un testamento che redigerà in esecuzione di tale patto.

Con tale patto successorio gli effetti sono simili a quelli di un testamento.

I patti successori dispositivi sono quelli in cui un soggetto vende o si obbliga a vendere ad un altro soggetto dei beni che dovrebbero pervenirgli in eredità da un altro soggetto non ancora defunto.

Ad esempio un soggetto decide di vendere ad un altro soggetto una casa della madre che però è ancora in vita.

I patti successori abdicativi o rinunciativi sono i patti con cui un soggetto si obbliga a rinunciare ad un’eredità di una successione non ancora aperta, cioè quando il soggetto è ancora in vita. Tali patti possono avere la forma di un contratto o di un atto unilaterale. Sono dei contratti quando la rinuncia ad una futura eredità avviene con la stipula di un contratto, unilaterale se è rappresentato dalla rinuncia che è un atto unilaterale, ad una eredità di una persona che è ancora in vita.

Avvocato perché è vietato dividere i beni di una persona non ancora morta?

L’ordinamento giuridico disciplina il divieto dei patti successori per tutelare la libertà testamentaria che consiste nella libertà per il testatore di cambiare le proprie volontà espresse all’interno di un testamento fino ad un istante prima della propria morte. La libertà testamentaria è espressione dell’autonomia privata. Se il testatore, infatti, si accordasse con altri soggetti sui beni oggetto della propria eredità, la libertà testamentaria sarebbe violata. Per tale motivo il testatore non può fare contratti con cui si accorda con altri soggetti.

Inoltre il divieto dei patti successori è disciplinato dall’ordinamento giuridico per impedire ad un soggetto di desiderare la morte del soggetto che si obbliga a devolvergli l’eredità. Ad esempio se un soggetto si obbliga a vendere la propria casa o ad un altro soggetto al momento della propria morte, il soggetto che deve ricevere la casa potrebbe essere portato a desiderare la morte del soggetto che gli ha promesso la casa. L’ordinamento giuridico proprio per impedire ciò ha previsto il divieto dei patti successori.

Avvocato ci sono eccezioni al divieto dei patti successori?

L’ordinamento giuridico disciplina alcune deroghe al divieto dei patti successori. La prima deroga disciplinata dalla legge è il patto di famiglia.

Il patto di famiglia è infatti un contratto tipico, cioè un contratto disciplinato dalla legge. Il patto di famiglia è il contratto con il quale un soggetto,  l’imprenditore, trasferisce in tutto o in parte l’azienda e il titolare trasferisce in tutto o in parte le proprie quote ad uno o più discendenti. Mediante la stipula di tale contratto l’imprenditore può quindi realizzare il passaggio generazionale all’interno della propria impresa impedendo il sorgere di eventuali contestazioni con l’apertura della successione in sede di eredità.

Tale contratto mira a garantire agli imprenditori una successione certa nelle aziende e, contestualmente, a non ledere i diritti degli altri legittimari.

Il patto di famiglia è stato introdotto nell’ordinamento giuridico nel 2006 e rappresenta una importante novità nell’ambito del diritto successorio in quanto in Italia è sicuramente molto diffusa la presenza di imprese a carattere familiare.

Ulteriore deroga al divieto dei patti successori è la possibilità di designare per testamento il beneficiario di un’assicurazione sulla vita che viene stipulata per atto tra vivi.

Una deroga al divieto dei patti successori è anche la possibilità per i coniugi in regime di comunione legale, di convenire che i beni pervenuti per successione ereditaria siano attribuiti alla comunione legale dei beni.

Quanto costa l’avvocato per una consulenza sulle successioni?

L’avvocato, che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà offrire la consulenza necessaria per le specifiche esigenze dei clienti. Il professionista legale, esperto in diritto successorio, potrà indicare al soggetto le modalità con cui potrà disporre dei propri beni e delle proprie sostanze per il periodo successivo alla propria morte senza incorrere in fattispecie che sono vietate dalla legge, indicando le modalità legali con cui un soggetto può decidere di disporre dei propri beni.

Il costo dell’avvocato per una consulenza concernente la divisione dell’eredità di una persona non ancora morta non è fisso. Esso può infatti essere maggiore o minore in relazione alle attività svolte.

La materia successoria è complessa e soprattutto delicata in quanto concerne tutti gli aspetti di un soggetto per il periodo successivo alla propria morte. Rivolgersi ad un professionista legale preparato appare dunque necessario.

CONTATTA GRATIS L'AVVOCATO SPECIALIZZATO IN QUESTA MATERIA

Potrebbe interessarti:

Le informazioni riportate in questo articolo sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi Easy Web Project Srl non risponde in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. EWP invita pertanto gli utenti a consultare direttamente un avvocato per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.

richiesta all'avvocato