Abbandono degli animali: perché è reato
- Cosa si intende per abbandono degli animali
- Se abbandono il mio cagnolino cosa rischio?
- Quanti animali vengono abbandonati ogni giorno: avvocato
- Come denunciare chi abbandona il proprio animale domestico
- Cerca avvocato per la tutela degli animali
Abbandonare gli animali è un comportamento punito dalla legge italiana, che infatti sancisce il reato di abbandono degli animali proprio all’articolo 727 del codice penale, in cui si prevede espressamente che:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
Tutelare il diritto degli animali è certamente un passo evolutivo della nostra società, considerato che in passato i nostri amici a quattro zampe erano visti semplicemente come degli oggetti.
Scegliere di avere un animale domestico non è un gioco, ma comporta una serie di impegni legati al suo benessere fisico e psichico, per questo prima di portare in casa un cagnolino, un gattino o qualunque altro animale bisogna sentirsi pronti a considerarlo come un membro della famiglia.
Cosa si intende per abbandono degli animali
Il nostro ordinamento prende in considerazione un concetto ampio di abbandono degli animali, facendo rientrare nello stesso:
- l’abbandono vero e proprio
- e la detenzione inadeguata che provoca delle sofferenze ingiuste, si pensi ad esempio al padrone che non nutre il proprio cane, o che lo lascia dormire al freddo, o che addirittura lo sottoponga a percosse continue.
Quando si parla di abbandono, quindi, ci si riferisce sia all’allontanamento dell’animale dalla propria dimora, sia al disinteresse e alla trascuratezza.
Chiunque non si interessi del benessere del proprio animale domestico sarà destinatario delle medesime pene previste dall’articolo 727 del codice penale. Vediamole nel dettaglio.
Se abbandono il mio cagnolino cosa rischio?
Le punizioni per chi abbandona il proprio animale domestico o per chi non se ne prenda cura sono molto severe e infatti la legge italiana prevede:
- l’arresto fino ad un anno
- la multa da 1.000 a 10.000 euro.
Si tratta, però, di un reato riferibile solo ad animali domestici, non trovando quindi applicazione per l’abbandono di specie selvatiche, come ad esempio un cinghiale che magari è stato solo curato.
Nonostante queste rigide sanzioni, l’abbandono in Italia è ancora una pratica frequente, anche perché non tutti sentono un dovere morale oltre che giuridico verso l’assistenza dei propri animali domestici.
La legge però cerca in tutti i modi di sensibilizzare le persone, e ne è conferma l’istituzione di centri di accoglienza per gli animali o il supporto di associazioni animaliste.
Quanti animali vengono abbandonati ogni giorno: Avvocato
In Italia, il fenomeno dell’abbandono degli animali è molto frequente soprattutto in due specifici periodi dell’anno, e cioè a ridosso delle vacanze estive, nei mesi tra luglio e agosto e in prossimità delle festività natalizie.
Si stima che ogni anno vengano abbandonati circa 50.000 cani e 80.000 gatti che vanno ad aggiungersi ai randagi presenti sul nostro territorio già in un numero cospicuo.
Per fortuna, esiste un Ente nazionale per la protezione degli animali, l’EPA, anche se solo una piccola percentuale di quelli abbandonati riesce a trovare rifugio presso le strutture dell’ente, mentre la maggior parte finisce per essere vittima di incidenti stradali.
Come denunciare chi abbandona il proprio animale domestico
Nel momento in cui si assiste allo spiacevole momento dell’abbandono di un animale domestico da parte di qualcuno è importantissimo denunciare l’accaduto. Si ritiene addirittura che sia dovere di ogni cittadino segnalare tale comportamento alla polizia municipale.
Ad ogni modo, per riportare prove concrete della vicenda si consiglia in primis di memorizzare la targa della vettura in fuga, oltre a filmare con un cellulare o qualunque altro apparecchio elettronico l’accaduto. Inoltre, è dovere di chi assiste avvicinarsi all’animale abbandonato per valutare le sue condizioni ed eventualmente chiamare il prima possibile i soccorsi, ovvero la polizia municipale, i carabinieri o i vigili del fuoco.
Nell’eventualità in cui l’animale dovesse trovarsi in condizioni di salute più che gravi, è buona norma contattare anche un veterinario, in modo da garantire un intervento immediato.
Cerca avvocato per la tutela degli animali
È innegabile che negli ultimi decenni la tutela del diritto degli animali ha ricevuto sempre più attenzione da parte della legge italiana, determinandosi un crescendo nella protezione, prevenzione e assistenza dei nostri amici a quattro zampe.
Ciò significa che, oggi, qualunque abuso, vessazione o maltrattamento nei confronti di un animale ha valore giuridico e determina la scesa in campo di avvocati specializzati nel settore, i quali intraprendono azioni per la salvaguardia del loro benessere.
Si pensi, ad esempio, a chi organizza spettacoli di combattimento tra animali al solo fine di generare un polo di scommesse, oppure a chi pone in essere un allevamento contrario alle normative vigenti, o ancora a chi li uccide senza giustificazione.
Per fortuna, ci sono dei consulenti legali che hanno a cuore la salute degli animali e che si mostrano disponibili, al fianco delle autorità giudiziarie, ad affrontare processi penali contro chi commette tali reati.
Prima di adottare un cucciolo bisogna sentirsi pronti ad amarlo, rispettarlo e proteggerlo, altrimenti si rischia di fargli solo del male.
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