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Cosa fare se il corriere smarrisce il pacco


Pacco perso dal corriere: risarcimento

Può capitare a tutti di aspettare invano che arrivi un pacco a casa, perché magari questo è stato smarrito dal corriere. Il primo consiglio utile, a questo punto, è quello di controllare il “tracciamento del pacco” disponibile sul sito web della compagnia incaricata della spedizione, almeno per verificare se la merce risulta bloccata in qualche deposito oppure risulta erroneamente consegnata.

Secondo consiglio, è quello di provare a chiamare il servizio clienti e parlare con un operatore telefonico, il quale il più delle volte non riesce a fornire notizie certe e invita il cliente ad attendere ulteriormente o a telefonare in un altro momento. Intanto il tempo passa e l’attesa continua.

Terzo consiglio, il più utile di tutti forse, consiste nel presentare un reclamo contro il corriere. In genere lo si può fare da soli, senza la necessaria assistenza di un avvocato.

Solo se la situazione dovesse complicarsi sarebbe opportuno allora chiedere una consulenza legale e valutare il da farsi.

Reclamo al corriere

Per poter effettuare un reclamo al corriere o una segnalazione di smarrimento, il cliente deve necessariamente essere munito del codice identificativo della spedizione e in più sarebbe utile avere a disposizione anche i riferimenti del mittente e del destinatario, cioè: nome, cognome, indirizzo di spedizione, Cap ecc.

In alcuni casi, i la compagnia di spedizione, per completare la domanda di reclamo potrebbe richiedere informazioni circa la dimensione del pacco o il suo contenuto, informazione utile nel caso in cui il pacco sia deteriorato o aperto per verificarne la presenza all’interno.

Come denunciare un pacco smarrito

Le modalità per effettuare la segnalazione di smarrimento del pacco variano a seconda della compagnia di spedizione incaricata, alcune mettono a disposizione moduli precompilati da inviare direttamente tramite il sito web, altre pretendono l’apertura di una pratica al telefono cioè parlando con un operatore telefonico, altre ancora prevedono l’invio di un reclamo scritto.

L’elemento comune, però, è il rispetto di termini di scadenza per presentare le proprie lamentele, in genere il reclamo può essere promosso il giorno lavorativo successivo a quello in cui era prevista la scadenza della consegna e non oltre 3 mesi da questa stessa data.

Sarebbe ingiustificato infatti lasciare al cliente un termine infinito per presentare reclamo, anche perché sarebbe sinonimo di poco interesse al riguardo, oltre che troppo vincolante per la compagnia di spedizione la quale rimarrebbe responsabile per sempre.

Avvocato: posso chiedere il rimborso?

La possibilità di presentare un reclamo comporta, nella maggior parte dei casi, automaticamente la possibilità di chiedere un rimborso per il danno subito a causa della mancata consegna.

Tale rimborso può avvenire o direttamente tramite l’account del sito utilizzato per la spedizione, si pensi ad esempio ad Amazon, oppure mediante un assegno postale nel caso in cui il corriere appartenesse al gruppo Poste Italiane.

È chiaro, poi, che dal momento in cui si invia il reclamo e la relativa richiesta di rimborso potrebbero passare diversi giorni. Si precisa infatti che lo smarrimento di pacchi è un avvenimento molto frequente se si considera che ogni giorno partono migliaia di consegne e dunque in proporzione possono esserci anche tante richieste di rimborsi.

Non bisogna allarmarsi allora se il riaccredito delle somme non avviene immediatamente, ma bisogna avere un po’ di flessibilità in ragione dei tempi tecnici per la gestione dei reclami.

Cosa fare se il pacco smarrito risulta consegnato

Alcune volte capita che nel tracking della spedizione il pacco risulta consegnato, ma in realtà il cliente afferma di non averlo mai ricevuto.

In genere, il tempo necessario per risolvere queste spiacevoli situazioni varia dai 7 ai 28 giorni e occorre fare una serie di verifiche:

- controllare che l’indirizzo di spedizione indicato nel proprio account sia effettivamente quello giusto;

- accertarsi che la persona che ha ritirato il proprio pacco sia effettivamente un corriere autorizzato;

- controllare prima di tutto se la stessa compagnia di spedizioni ha segnalato qualche anomalia in fase di sdoganamento del pacco ecc.

Sicuramente, però, ad essere responsabile di un eventuale furto durante al consegna o dello smarrimento del pacco è solo il servizio di spedizioni e in quanto tale sarà tenuto a rimborsare il cliente per i danni subiti.

Quanto costa avvocato per reclamo

Solitamente le problematiche legate allo smarrimento o furto di un pacco si risolvono tra il corriere e la compagnia di spedizione, mediante la proposizione di un reclamo oppure con l’assistenza telefonica.

Se però il corriere dovesse contestare questo reclamo perché magari afferma di aver consegnato il pacco all’indirizzo di spedizione indicato, potrebbe sorgere una vera controversia da risolvere per vie legali.

In questi casi, affidarsi ad un buon consulente legale, che magari sia anche un avvocato economico, per far valere le proprie richieste è fondamentale, sia per il rispetto dei termini che spesso sono molto stringenti sia per adempiere correttamente a tutte le formalità necessarie per la presentazione del reclamo.

A volte, infatti, le richieste possono essere respinte proprio perché mancano di alcuni requisiti essenziali oppure perché sono inoltrate allo scadere dei termini messi a disposizione dell’utente ecc. Agire tempestivamente è importante sia per ottenere il rimborso di quanto pagato sia per ottenere un risarcimento dei danni subiti.

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