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Quando il tasso alcolemico implica reato? Avvocato penalista


Hai diritto ad un avvocato se guidi in stato di ebbrezza

Essere fermati per guida in stato di ebbrezza ed essere sottoposti ad alcol test (etilometro) è una situazione non rara, soprattutto con i nuovi valori di tolleranza per mettersi alla guida dopo il consumo di alcol). In base al livello di alcol nel sangue rilevato cambia la rilevanza (civile o penale) della fattispecie:

- da 0,51 a 0,8 grammi per litro di sangue è prevista una sanzione amministrativa;

- da euro 527 a euro 2.108, dopo 0,8 grammi per litro di sangue si configura un reato, e quindi si necessiterà dell’assistenza di un avvocato penalista.

Seppur con effetti differenti queste sanzioni incidono tutte sulla vita privata del conducente, ad esempio la sospensione della patente rende difficoltoso recarsi a lavoro con possibilità addirittura di essere licenziati nelle ipotesi più gravi, diventa problematico fare la spesa o anche muoversi per fare una visita medica.

In ogni caso il conducente fermato per guida in stato di ebbrezza ha diritto a farsi assistere da un avvocato (cosa importante soprattutto in questa seconda ipotesi, ovvero in caso di processo penale). Se non si ha un avvocato penalista di fiducia si può ricorrere ad un legale d’ufficio.

Cosa fare se si viene fermati dalla polizia

Quando un conducente viene sottoposto all’alcol test, secondo quanto previsto all’articolo 114 delle disposizioni attuative del codice di procedura penale, ha diritto ad essere avvertito della possibilità di farsi assistere da un avvocato (si veda a tal proposito la sentenza della Cassazione n 5396/2015 che ha sancito la nullità dell’alcoltest eseguito in difetto di tale avvertimento, nullità che può essere eccepita utilmente fino alla sentenza di primo grado del processo penale).

Se il superamento della soglia alcolemica assume rilevanza penale, il reato contravvenzionale previsto dall’articolo 186 del Codice della Strada prevede un’ammenda da 800 a 3.200 euro e la reclusione fino a 6 mesi per tasso alcolemico compreso fra 0,8 e 1,5 grammi per litro di sangue.

Come ha avuto modo di spiegare più volte la giurisprudenza, se l’avvocato arriva in ritardo la polizia potrà comunque procedere con l’alcol test. Interessanti sentenze sono state pronunciate anche in merito al rifiuto di sottoporsi all’alcol test.

Da non sottovalutare inoltre la possibilità, qualora ricorrano i requisiti, di sostituire la pena con lo svolgimento di lavori socialmente utili. Fatta questa panoramica ben si comprende quanto sia importante scegliere un buon avvocato penalista per guida in stato di ebbrezza. E’ cruciale poter contare su una efficace strategia legale difensiva.

Alcol test: cosa bisogna sapere

Innanzitutto, in caso di guida in stato di ebbrezza, il conducente che viene invitato dalla polizia a sottoporsi all’alcol test, ha diritto a farsi assistere dal proprio avvocato e a tal fine l’agente di polizia deve avvisare chi guida di poter nominare un difensore di fiducia.

Questo avvertimento è un vero e proprio obbligo per gli agenti, poiché la violazione di tale dovere comporta la nullità della multa. È pur vero però che la polizia potrebbe anche omettere di fare questa comunicazione verbalmente e darne solo menzione nel verbale scritto, che essendo un atto pubblico fa piena prova.

Se poi neppure nel verbale scritto è presente questa comunicazione, allora gli agenti potrebbero fare una deposizione verbale al giudice, e ad ogni modo trattandosi di un pubblico ufficiale è difficile opporsi alla sua versione dei fatti perché si dovrebbe avviare una vera e propria causa per querela di falso.

Rifiuto all’alcol test: parere legale

Rifiutare di sottoporsi all’alcol test è un diritto previsto dalla legge italiana, tuttavia laddove il conducente dovesse decidere proprio di non fare il test, è bene sapere che si vedrà applicata la sanzione penale più grave.

La polizia deve aspettare l’avvocato?

In realtà l’alcol test effettuato senza la presenza dell’avvocato è comunque valido se quest’ultimo non possa recarsi immediatamente sul luogo dove si trova il proprio cliente.

L’alcol test infatti è un atto urgente ed è impensabile dover aspettare un avvocato per tempi troppo lunghi, proprio perché verrebbe meno l’utilità dell’etilometro per valutare il livello di alcol nel sangue, che dopo un considerevole lasso di tempo potrebbe ridursi.

Sanzioni per la guida in stato di ebbrezza

Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono di 3 tipi:

1. Sanzioni amministrative per chi ha un volume di alcol nel sangue che va dallo 0,51 allo 0,8 grammi per litro di sangue. In questo caso c’è una sanzione pecuniaria di 531 euro, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

2. Sanzioni penali per chi ha un volume di alcol nel sangue che va dallo 0,81 a 1,5 grammi per litro di sangue. In questa circostanza scatta una multa da 800 a 3.200 euro, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.

3. Sanzioni penali aggravate per chi ha un volume di alcol nel sangue superiore a 1,5 grammi per litro di sangue. In quest’ultima ipotesi scatta l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della patente da 1 a 2 anni, e la confisca del veicolo.

Come contestare l’alcol test

In passato era il conducente in stato di ebbrezza a dover dimostrare che il risultato dell’alcol test fosse sbagliato, oggi la situazione è inversa. Infatti secondo quanto ha stabilito una recente cassazione è l’amministrazione che deve fornire la prova della corretta esecuzione dell’alcol test.

Non a caso, ogni apparecchio per l’etilometro deve essere soggetto a taratura almeno una volta all’anno (stessa cosa che si prevede per gli autovelox), e ciò deve risultare da un certificato in copia autentica che oltre ad essere menzionato nel verbale va anche esibito al cittadino dietro sua richiesta.

Se non è stata eseguito questo controllo periodico all’etilometro, allora ogni multa e sanzione penale è nulla.  

Posso impugnare la multa per guida in stato di ebbrezza?

L’ipotesi più classica è quella del conducente che sostiene di avere crisi d’asma che gli impediscono di soffiare nel palloncino, ma ad ogni modo se l’apparecchio per l’alcol test registra un volume d’aria sufficiente, allora la multa viene ugualmente irrogata.

Ciò perché la polizia potrebbe accusare il conducente di aver bevuto in eccesso anche da accorgimenti visivi, e infatti in genere chi ha alzato un po’ il gomito ha i classici sintomi di difficoltà nell’articolare frasi di senso compiuto, ha i riflessi molto rallentati, non riesce a mantenere l’equilibrio ecc. 

Altro motivo di impugnazione potrebbe essere la circostanza in cui le due misurazioni effettuate dall’etilometro registrino valori differenti e questo potrebbe essere indice di scorretto funzionamento dell’apparecchio. Ma non sempre questa scusa riesce ad essere persuasiva.

Evidentemente la consulenza legale di un buon avvocato risulta utile in questi casi di incertezza, per lo meno al fine di applicare la corretta sanzione che spetterebbe al conducente e non una più grave.

Quanto costa l’avvocato per guida in stato di ebbrezza?

Molti utenti si chiedono a questo punto: quanto costa l’avvocato per difendersi in caso di guida in stato di ebbrezza?

La risposta può dipendere da alcuni fattori legati al caso specifico (e che rischiano di complicare la situazione del conducente o, al contrario, essere considerati attenuanti) e quindi non facilmente ipotizzabili prima e in astratto. Il consiglio è quello di scegliere l’avvocato non solo in base alla sua parcella, ma anche e soprattutto tenendo conto della sua preparazione in materia.

Cercare un avvocato economico può rappresentare sicuramente un vantaggio per le nostre tasche, ma attenzione perché se non è quantificabile a priori il costo di un avvocato, abbiamo capito per certo "quanto costa" l’avvocato sbagliato.

Ad ogni modo, nonostante il ruolo dell’avvocato sia sempre quello di difendere il proprio assistito, è bene sottolineare che la principale raccomandazione è quella di evitare di guidare dopo aver bevuto troppi super alcolici, questo perché si potrebbe causare un danno a sé e ad altri, mettendo a repentaglio la vita propria e quella altrui.

Sono troppe le stragi del sabato sera con ragazzi che inconsciamente di ritorno dalla discoteca si mettono alla guida, oppure gli incidenti causati da chi ha problemi di alcolismo, quindi il primo compito della legge è tenere sotto controllo l’utilizzo di alcolici.

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