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Lettera di diffida legale: cos’è


Avvocato per Diffida legale

Immaginiamo che i tuoi vicini di casa siano dei ragazzi giovani che amano organizzare feste quasi tutte le sere e che ti impediscono di riposare, facendo chiasso fino a notte fonda. Dopo tante richieste non sei riuscito ad ottenere un po’ di silenzio e allora il tuo avvocato ti ha consigliato di inviare una lettera di diffida legale per far valere i tuoi diritti.

Ma, vuoi saperne di più: chi la scrive, quanto costa e soprattutto a che cosa serve?

In molti casi quest’azione rappresenta il primo tentativo per trattare un contenzioso di natura legale, quindi contrariamente a quanto si possa pensare non è una semplice formalità. Può essere sufficiente per raggiungere un accordo stragiudiziale, ma può anche essere il presupposto per l’apertura di una causa vera e propria.

Nel linguaggio comune, infatti, “diffidare” significa non fidarsi di qualcuno ma, in ambito giuridico, vuol dire più propriamente intimare di fare o non fare.

Quando si scrive una lettera di diffida legale dall’ avvocato

L’invio di una lettera di diffida legale non va interpretato necessariamente come un’azione ostile: semplicemente, con la missiva, il richiedente esprime una pretesa, dichiara un suo diritto o richiama al rispetto di precedenti accordi. Di solito, è utile per iniziare un negoziato con la controparte, evitando di rimandare tutto alla decisione di un giudice.

Possiamo dunque definirla come un invito, notificato per iscritto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (o posta elettronica certificata), a fare o non fare qualcosa, specificando che, nel caso in cui le richieste restassero inascoltate e soddisfatte, il mittente si riserva di ricorrere alle vie legali. Nel linguaggio comune lo chiameremmo un “ultimatum”, prima di avviare un processo.

Si può scrivere una lettera di diffida, ad esempio, per chiedere ai vicini molesti di smetterla di fare rumori ad orari inappropriati, per recedere da un abbonamento non richiesto, per pretendere dai locali notturni un maggiore silenzio ecc. Questi sono solamente alcuni dei casi più ricorrenti. Di norma il tempo concesso per adempiere o rispondere non è inferiore a 15 giorni.

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Il contenuto dovrebbe essere preferibilmente conciso ma diretto. Inutile dilungarsi su aspetti secondari: il focus dovrà essere sulla richiesta di modo che si capisca chiaramente la pretesa di chi scrive. In via generale lo schema tende ad essere il seguente:

  • Introduzione in cui si descrive lo scenario da cui scaturisce il fatto (rapporto di vicinato etc);
  • Situazione oggetto della lamentela (ad esempio schiamazzi);
  • Richiesta specifica e termine per adempiere.

Non è richiesta una forma particolare ma chiaramente, se manca uno di questi elementi, non potrà essere efficace (altrettanto indispensabili saranno firma e data certa).

Solo l’avvocato può scrivere una lettera di diffida?

Chiunque può scrivere una lettera di diffida. Non è obbligatorio l’avvocato. Tuttavia è facilmente comprensibile che una diffida scritta da una mano competente tenderà ad essere più efficace anche perché la firma dell’avvocato sulla lettera conferisce una certa autorevolezza e serietà agli intenti. Gli avvocati sono abituati a scrivere lettere di questo tipo quindi saranno esperti nello scegliere il tono, i vocaboli etc.

È sempre consigliabile consultare un avvocato anche online prima di scrivere di proprio pugno una lettera di diffida, le parole se ben articolate possono avere un potere persuasivo immenso e, certamente, ciò è più facile con la consulenza legale di un avvocato esperto.

Quanto costa una lettera di diffida legale?

Scrivere una lettera di diffida legale comporta il possesso di determinate conoscenze giuridiche, anche perché come già sottolineato non è una mera formalità ma mira a raggiungere un accordo stragiudiziale tra le parti e nei casi più problematici a dare avvio al processo. Dunque, è ovvio che la consulenza dell’avvocato non è gratuita, in quanto il professionista metterà a disposizione del proprio cliente tutte le sue armi giuridiche.

Mediamente un avvocato civilista che scrive una lettera di diffida chiede un costo complessivo abbastanza contenuto. È altresì vero che il costo della diffida varia a seconda della controversia che c’è tra le parti, ma dipende anche dall’avvocato che si sceglie e dalla città dove si vive. Proprio per questo, diversi utenti decidono di contattare un avvocato online attraverso questo portale e chiedere un preventivo per scrivere una lettera di diffida, anche quando non strettamente necessario, in modo da velocizzare la risoluzione del diverbio, o almeno provarci.

Che differenza c’è tra diffida e querela?

In generale la diffida rileva in diritto civile e ha come primario obiettivo quello di evitare un processo, anche per non affrontare le tante spese legali di avvio ed istruttoria, e così raggiungere un accordo tra le parti. Non c’è intervento del giudice proprio perché è un accordo stragiudiziale.

La querela invece rileva in ambito penale, in quanto fa riferimento a quei reati minori che non sono perseguibili d’ufficio, ma solo per impulso della persona offesa. Ad esempio l’aver ricevuto uno schiaffo o l’essere stato diffamato (Querela per diffamazione). In questo modo la legge condiziona la procedibilità contro l’autore del reato ad una richiesta scritta da un avvocato.

La querela, infatti, non è altro che la richiesta inviata all'autorità giudiziaria competente di perseguire quel determinato reato che si ritiene aver subito. Comunemente si dice che il reato è perseguibile "a querela", perciò presentandola, si attiva il procedimento penale contro l'autore.

Cosa fare se hai ricevuto una lettera di diffida da un avvocato

Non è obbligatorio rispondere ad una lettera di diffida, ma sicuramente il tuo avvocato ti consiglierà di farlo in vista di un futuro processo perché con una risposta alla missiva si può dare prova al giudice di aver contestato la pretesa del mittente e di essersi difesi. La risposta conterrà in primo luogo la contestazione di tutto il contenuto della lettera ricevuta con indicazione delle proprie ragioni e in secondo luogo l’indicazione del mancato fondamento delle pretese.

Ad esempio si potrebbe scrivere, con una formula standard, “Contesto l’intero contenuto della lettera di diffida ricevuta in data ... perché destituito di fondamento in fatto e in diritto”

Quindi, è possibile richiedere l’assistenza dell’avvocato sia per scrivere ed inviare in prima battuta una lettera di diffida, sia per dare risposta ad una ricevuta. In ogni caso un parere legale per capire come muoverti, non è mai di troppo e contattare un avvocato come prima cosa quando si riceve una lettera di diffida legale potrebbe non essere affatto una cattiva idea. In effetti, il confronto tra due avvocati qualificati aumenta esponenzialmente le possibilità di risolvere velocemente e “amichevolmente” la controversia.

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