Avvocato per infortunio in itinere
- Che cos’è l’infortunio in itinere?
- Qual è la differenza tra infortunio sul lavoro e infortunio al di fuori del luogo di lavoro?
- Avvocato per indennizzo infortunio in itinere
- Che cos’è l’inail?
- Quanto costa l’avvocato per la richiesta di indennizzo all’inail?
Che cos’è l’infortunio in itinere?
L’infortunio in itinere è un infortunio che avviene fuori del luogo di lavoro in presenza di determinati presupposti che sono disciplinati dall’ordinamento giuridico. Tale infortunio si differenzia dal normale infortunio per quanto concerne la sostanza ed anche la gestione dello stesso da parte dell’azienda per cui si lavora.
Per poter sussistere infortunio in itinere deve avvenire un infortunio durante uno spostamento tra una sede lavorativa ed un’altra sede nell’ipotesi in cui l’azienda abbia più sedi operative, oppure nel tragitto da casa per il luogo di lavoro e viceversa, o anche nel tragitto dal luogo di occupazione a quello in cui si effettua la pausa pranzo, nell’ipotesi di assenza di mensa aziendale e viceversa.
Qual è la differenza tra infortunio sul lavoro e infortunio al di fuori del luogo di lavoro?
L’infortunio sul lavoro è un danneggiamento all’integrità psico-fisica di un soggetto che si verifica a causa di un fattore esterno, durante il normale svolgimento dell’attività lavorativa. La tutela previdenziale spetta quindi solo a coloro che alla stregua della mansione svolta e della posizione ricoperta, sono esposti ad un rischio durante l’orario di lavoro come ad esempio attività pericolose, uso di macchinari particolari, sportivi professionisti, ecc. Tale infortunio si differenzia quindi dall’infortunio in itinere, l’infortunio nel percorso.
L’ordinamento giuridico discorre di normale percorso e cioè l’infortunio deve avvenire mentre il lavoratore percorre il percorso più breve o diretto, cioè quello normalmente o abitualmente compiuto. Il percorso può anche non essere quello abituale del lavoratore, ma in tale ipotesi dovrà sussistere una giustificata e concreta situazione di viabilità che impone di percorrere un altro percorso. Se quindi il lavoratore percorre un altro percorso, ciò dovrà essere giustificato da necessità improrogabili.
Il normale percorso può quindi subire deroghe determinate da cause di forza maggiore, ad esempio se si rompe il mezzo di locomozione o la via è interrotta per lavori in corso, se sussiste un ordine impartito dal datore di lavoro, se sussistono esigenze fisiologiche e/o personali come ad esempio accompagnare i figli a scuola, se il soggetto presta soccorso nell’ipotesi di un incidente.
Avvocato per indennizzo infortunio in itinere
Nell’ipotesi in cui un soggetto abbia quindi subito un infortunio in itinere, potrà rivolgersi all’avvocato.
L’avvocato che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma, potrà infatti verificare la sussistenza dei presupposti in presenza dei quali poter richiedere l’indennizzo all’Inail. L’ordinamento giuridico disciplina alcune ipotesi in cui il lavoratore non ha diritto ad ottenere l’indennizzo come ad esempio nell’ipotesi in cui il lavoratore abbia fatto abuso di sostanze tossiche, alcoliche o psicofarmaci, usato stupefacenti o allucinogeni, se il lavoratore sia sprovvisto di patente di guida, se ha effettuato delle variazioni del percorso volutamente, se sussiste una violazione del codice della strada, se invece le deviazioni o le soste sono dovute a esigenze strettamente personali.
L’avvocato potrà quindi verificare la sussistenza di tali ipotesi che impediscono al lavoratore di chiedere l’indennizzo all’Inail.
Con l'indennizzo viene garantito un trattamento retributivo al lavoratore assente dal lavoro per infortunio e a coprire le spese sanitarie, cioè le cure mediche, gli accertamenti diagnostici. L’Inail paga quindi la rendita per l’inabilità temporanea assoluta quando il lavoratore non può porre in essere la propria prestazione a causa dell’infortunio così come attestato dal certificato medico.
Che cos’è l’Inail?
L’Inail , cioè l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro, è un Ente pubblico non economico. Tale istituto gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali cercando di ridurre il fenomeno infortunistico, assicurando i lavoratori che svolgono attività a rischio, garantendo il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro e realizzando attività di ricerca e sviluppando metodologie di controllo e di verifica nell’ambito di prevenzione e sicurezza.
L’assicurazione che è obbligatoria per tutti i soggetti datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività rischiose, tutela il soggetto lavoratore contro tutti i danni che possono essere determinati da infortuni o malattie professionali causati dall’attività lavorativa. L’assicurazione esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile che sorge dai danni subito dai propri dipendenti.
L’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro , per ridurre il fenomeno infortunistico , adotta alcune iniziative come ad esempio il monitoraggio continuo dell’andamento dell’occupazione e degli infortuni, l’indirizzo, la formazione e la consulenza nell’ambito della prevenzione alle piccole e medie imprese ed agli organi di controllo. L’Inail inoltre provvede al finanziamento delle imprese che investono in sicurezza e effettua una ricerca che mira alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Quanto costa l’avvocato per la richiesta di indennizzo all’Inail?
Il costo dell’avvocato per la richiesta di indennizzo non è fisso. Esso può essere infatti maggiore o minore in relazione all’attività svolta. Il costo potrà aumentare se maggiori sono le insidie e le difficoltà riscontrate dal professionista legale, minore se invece la richiesta di indennizzo non presenta particolari difficoltà ed insidie.
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