Avvocato se ci sono due testamenti quale vale?
- Che cos’è il testamento e la successione testamentaria?
- Che cos’è il testamento olografo?
- Cosa fare nell’ipotesi in cui all’apertura della successione ci sono due testamenti?
- Che cos’è la revoca del testamento?
- Avvocato per consulenza successoria
- Quanto costa l’avvocato per una consulenza successoria?
Che cos’è il testamento e la successione testamentaria?
La successione determina il subingresso di un soggetto ad un altro nella titolarità dei rapporti giuridici. Fermo il rapporto, ciò che muta è il titolare. La successione avviene a causa di morte. Con la morte di un soggetto i diritti patrimoniali vengono trasferiti ad altri soggetti che sono individuati o dal testamento o dalla legge.
La successione testamentaria sussiste nell’ipotesi in cui il testatore ha redatto un testamento.
Il testamento è l’atto revocabile mediante il quale un soggetto dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte o di parte delle proprie sostanze. E’ un atto personalissimo, revocabile, formale, unipersonale, non recettizio.
La legge disciplina differenti tipi di testamento effettuando la distinzione tra testamenti ordinari e testamenti speciali. I testamenti ordinari si dividono a loro volta in testamento olografo e testamento per atto di notaio che può essere pubblico o segreto. I testamenti speciali sono invece quelli redatti in particolari circostanze come ad esempio epidemie, guerre, calamità ed hanno una durata limitata.
Che cos’è il testamento olografo?
Il testamento olografo è il testamento redatto, datato e sottoscritto dal testatore.
Per quanto concerne il requisito dell’autografia, il testamento deve essere interamente scritto a mano dal testatore. L’autografia è un requisito indispensabile per stabilire l’autenticità del documento. L’ordinamento giuridico afferma il principio secondo il quale il testamento olografo che viene redatto dalla mano del testatore che però viene guidata da un terzo è nullo per difetto di autografia, indipendentemente dall’effettiva finalità che ha l’aiuto del terzo.
Il testamento deve essere datato, cioè deve essere indicato il giorno, il mese e l’anno in cui è stato scritto.
Il testamento olografo deve essere inoltre sottoscritto dal testatore. La sottoscrizione ha la finalità di soddisfare l’imprescindibile esigenza di avere l’assoluta certezza che il testamento sia stato scritto dal testatore. Il testatore dovrà effettuare la sottoscrizione alla fine delle disposizioni e subito dopo le stesse, in calce alle medesime. Se il documento presenta più di una pagina, sarà opportuno che il testatore apponga la propria sottoscrizione in ogni pagina dell’atto, al fine di evitare qualsiasi possibilità di censura giudiziale per difetto di sottoscrizione.
Tale tipologia di testamento è la forma più semplice ed economica ed è l’unica a non richiedere l’intervento del notaio.
Tuttavia per chi non è un tecnico del diritto non sarà facile disporre validamente ed efficacemente del proprio patrimonio. In tale ipotesi è quindi opportuno rivolgersi ad un avvocato
Cosa fare nell’ipotesi in cui all’apertura della successione ci sono due testamenti?
La successione si apre al momento della morte del de cuius e nel luogo del suo ultimo domicilio. Con l’apertura della successione verranno quindi designati i soggetti che dovranno ricevere l’eredità. Se il de cuius ha redatto testamento i soggetti saranno in esso indicati. In assenza di testamento l’individuazione sarà effettuata dalla legge. Cosa accade se però dopo l’apertura della successione vengono trovati due testamenti olografi? In tali ipotesi sarà opportuno rivolgersi ad un avvocato.
L’avvocato che potrà essere facilmente trovato su questa piattaforma potrà infatti indicare come agire.
Il professionista legale dovrà preliminarmente verificare la sussistenza dei presupposti di validità del testamento olografo: l’autografia, la sottoscrizione e la data. Successivamente dovrà verificare quale testamento è stato scritto prima e quale dopo e poi verificare se tra i due testamenti c’è compatibilità delle disposizioni.
La redazione di un nuovo testamento, le cui disposizioni non sono compatibili con quelle del testamento precedente, potrebbe infatti integrare l’ipotesi di revoca tacita del testamento.
Ad esempio se in un primo testamento olografo un soggetto istituisce come erede universale la propria sorella ed in un secondo testamento olografo istituisce come erede universale il proprio fratello, in tale ipotesi dovrà essere preso in considerazione il secondo testamento.
Che cos’è la revoca del testamento?
Il testamento è un atto che può essere revocato fino a prima della morte. La revoca del testamento è una facoltà irrinunziabile del testatore ed è posta a tutela della libertà testamentaria. Tale liberta consente ad un soggetto di decidere se fare o meno testamento e decidere di revocarlo oppure no.
La legge disciplina differenti tipi di revoche. La revoca può essere espressa, tacita oppure presunta.
La revoca espressa si ha quando il soggetto mediante la redazione di un atto formale manifesta la volontà di eliminare in tutto o in parte le proprie disposizioni di ultima volontà. Essa può essere redatta all’interno di un nuovo testamento o in un atto ricevuto da notaio alla presenza di due testimoni.
La revoca tacita si ha nell’ipotesi di un testamento posteriore il quale, anche non revocando espressamente il precedente testamento, renda inefficaci le disposizioni precedenti.
La revoca può essere presunta nell’ipotesi di distruzione, lacerazione o cancellazione del testamento olografo. In tale ipotesi la legge presume la revoca, fatta salva l’ipotesi in cui gli interessati non dimostrino che la distruzione non è stata effettuata dal testatore o sia avvenuta senza intenzione di revoca.
Avvocato per consulenza successoria
Nell’ipotesi di due testamenti olografi sarà quindi opportuno rivolgersi ad un avvocato. La materia successoria è infatti complessa e richiede un’approfondita conoscenza della materia. Il professionista legale potrà quindi offrire l’assistenza necessaria al cliente dal momento dell’apertura della successione fino all’eventuale azione in giudizio.
Quanto costa l’avvocato per una consulenza successoria?
Il costo dell’avvocato per una consulenza in materia successoria non è fisso. Esso potrà essere maggiore o minore in relazione all’attività svolta.
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